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Tangenti: arrestato Fratus, sindaco leghista di Legnano

Tangenti: arrestato Fratus, sindaco leghista di Legnano
Mayor of Legnano Gianbattista Fratus addresses the media before a press conference about the death of Bruno Gulotta, Legnano, near Milan, northern Italy, 18 August 2017. Hardware company marketing chief Bruno Gulotta was killed in Thursday’s terror attack in Barcelona, the mayor of Legnano told a press conference Friday. Gulotta, 35, was among the 13 people killed in the terror attack. He was on holiday in Barcelona with his wife and kids. ANSA/ FLAVIO LO SCALZO

Con due assessori. Nuova tegola per Salvini con l’azzeramento della Giunta della città-simbolo della Lega Nord. E Di Maio e Bonafede lo attaccano: “C’è un’emergenza corruzione”

Azzerata la giunta leghista di Legnano: ai domiciliari il sindaco Gianbattista Fratus e l’assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini, in carcere l’assessore al bilancio e vicesindaco Maurizio Cozzi.

Gravissime le accuse della Procura che, dopo le indagini della Guardia di Finanza, parla tra l’altro di “scarsissimo senso della legalità” nell’ambito della giunta leghista: gli arrestati, ha detto la pm di Busto Arsizio Nadia Calcaterra, “non percepiscono assolutamente la gravità delle loro azioni, quasi fosse un modus operandi che, solo perché diffuso, è legalizzato. Così non è”.

I tre amministratori della Lega Nord sono indagati a vario titolo per turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione elettorale.

Commentando la notizia il vicepremier grillino, Luigi Di Maio, ha detto: “è chiaro ed evidente che c’è un’emergenza corruzione, una Tangentopoli bis, che colpisce tutti i partiti e noi dobbiamo arginare questi fenomeni”.

“Non commento mai le indagini in corso – ha aggiunto il ministro della Giustizia Bonafede – ho massimo rispetto per l’autonomia della magistratura che deve lavorare in pace ma rilevo che in Italia c’è una emergenza corruzione”.

La principale accusa al sindaco Fratus è quella di aver dato un incarico in una partecipata alla figlia di un candidato escluso al primo turno in cambio dell’appoggio elettorale al ballottaggio. La promessa è stata mantenuta con un incarico presso la Aemme Linea Ambiente s.r.l.

I magistrati parlano di “soggetti e amici e conoscenti, manovrabili e in futuro riconoscenti” attraverso “spregiudicate manipolazioni di procedure”.