Tangenti, Caso Arata - Nicastri, assessore regionale Pierobon in Procura - QdS

Tangenti, Caso Arata – Nicastri, assessore regionale Pierobon in Procura

Tangenti, Caso Arata – Nicastri, assessore regionale Pierobon in Procura

martedì 28 Gennaio 2020

Per essere sentito dai magistrati palermitani nell'ambito dell'inchiesta della Dda che ha portato agli arresti del consulente per l'energia della Lega Nord Paolo Arata e dell'imprenditore mafioso Vito Nicastri. Un affare da quindici milioni di euro

L’assessore regionale all’Energia Alberto Pierobon è arrivato in Procura, a Palermo, per essere sentito come persona informata sui fatti dall’aggiunto della Dda Paolo Guido e dal pm Gianluca De Leo nell’ambito dell’inchiesta su un giro di mazzette alla Regione, pagate per facilitare il rilascio di autorizzazioni per la realizzazione di impianti di energie rinnovabili.

Un affare di oltre quindici milioni di euro con al centro l’imprenditore mafioso Vito Nicastri e il faccendiere Paolo Arata, consulente per l’energia della Lega Nord, arrestati insieme ai rispettivi figli e ai due funzionari della Regione che avrebbero preso le tangenti, e accusati, a vario titolo, di corruzione e intestazione fittizia di beni.

Nella stessa indagine, nelle scorse settimane, sono stati sentiti il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e gli assessori regionali alle Attività produttive e al Territorio Mimmo Turano e Totò Cordaro.

Cordaro ha raccontato ai pm di aver avuto l’impressione che il collega di Giunta Pierobon sollecitasse l’evasione celere di due pratiche riferibili a impianti che dovevano essere realizzati da una società riconducibile ad Arata.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017