Il Mibact ha stanziato 70 mila euro per le attività sostenute quest’anno. Ora l’attenzione è rivolta alle iniziative promesse per destagionalizzare il turismo locale
TAORMINA (ME) – Nuove importanti risorse economiche arrivano nelle casse della Fondazione Taormina Arte, a consuntivo della stagione culturale estiva che si avvia alla conclusione, ma soprattutto per rinnovare l’impegno in vista del 2022 e mantenere una qualità artistica di alto livello.
In questi giorni, il ministero per i Beni e le Attività culturali ha destinato alla Fondazione taorminese un contributo di 70 mila euro, nell’ambito del Fondo unico per lo spettacolo (Fus), per rimpinguare le spese sostenute per gli eventi di quest’anno. Una stagione che, dopo la crisi pandemica dell’estate 2020, ha riportato – seppur in forma ridotta e in osservanza delle normative sul contenimento – il pubblico al Teatro Antico, che per trenta serate ha ospitato in maniera esclusiva proprio gli eventi di Tao Arte, secondo le assegnazioni che erano state autorizzate dalla Commissione Anfiteatro Sicilia. Grandi successi, in particolare per le serate dedicate allo storico Festival del Cinema e all’ormai rinomata rassegna letteraria TaoBuk.
Proprio a favore di questi due eventi di punta della kermesse culturale taorminese, la Regione siciliana aveva destinato un finanziamento ad hoc – tramite un emendamento in finanziaria – del valore di 400 mila euro.
Al di là del recente sostegno ricevuto dal Mibact, infatti, torna a essere proprio la Regione la principale fonte economica della Fondazione, con un apposito capitolo di bilancio che nel Previsionale riferito al 2020 ha visto un’assegnazione definitiva di 1 milione e 543 mila euro. Erano diversi anni che il contributo regionale non toccava queste cifre. Lo scorso anno si era fermato addirittura a 650 mila euro, mentre le previsioni pluriennali erano state fissate a 756 mila euro. Nel Bilancio 2021-2023 invece, Palazzo d’Orleans ha deciso di assegnare anche per il 2021 la cospicua somma di 1 milione e 300 mila euro.
Insomma un rinnovato impegno da parte della Regione siciliana, dovuto anche al fatto che la nuova Fondazione Taormina Arte è nata proprio sotto la spinta di Palermo, col Governo regionale che è socio unico insieme al Comune di Taormina. Un binomio che, dopo aver ratificato lo statuto dell’Ente, aspetta adesso la nomina di un sovrintendente, che sarà individuato e nominato sulle risultanze di un bando che era stato pubblicato la scorsa primavera. Sarà questa la figura che prenderà in mano la direzione operativa della Fondazione, ovvero quello che fino a oggi ha svolto con grande impegno e abnegazione lo storico segretario di TaoArte, Ninni Panzera, che andrà in pensione alla fine della stagione culturale in corso. Insieme al sovrintendente potrà così finalmente insediarsi un nuovo Cda, che sarà presieduto dal sindaco di Taormina, che a sua volta nominerà un secondo componente, mentre gli altri tre membri rappresenteranno gli assessorati regionali al Turismo e ai Beni culturali.
Aspettando l’ultimo appuntamento di quest’anno al Teatro Antico, previsto per sabato 2 ottobre, c’è attesa infine per conoscere gli eventi del cartellone invernale, annunciato dall’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina. Una kermesse che dovrebbe svolgersi dal 6 dicembre al 6 gennaio 2022, nell’ambito di un progetto pilota per la destagionalizzazione turistica, che la Regione ha deciso di assegnare proprio a Taormina, insieme a Erice per il versante occidentale dell’Isola. Previsto l’allestimento di mercatini natalizi, ma anche la possibilità di sfruttare l’anfiteatro per eventi di musica, come il concerto di Capodanno, o proiezioni di preview del Filmfestival. Un’occasione da non perdere per tentare di recuperare le perdite, in termini di visitatori, che le restrizioni dovute al Covid hanno comunque procurato anche nella capitale del turismo siciliano.
Twitter: @MassimoMobilia