In lutto il mondo della cultura italiano. A spingerlo al gesto, motivi di salute. Milanese, traduttore, editor e agente letterario, aveva scelto di vivere prima a Roma e poi in Sicilia
Il mondo della cultura italiano è in lutto per la morte dello scrittore, traduttore, editor e agente letterario Sergio Claudio Perroni.
Lo scrittore, che aveva 63 anni, si è tolto la vita con un colpo di pistola in via Roma a Taormina dove viveva da qualche anno con la moglie.
A portarlo al suicidio sarebbero stati problemi di salute.
Nato a Milano, Perroni era vissuto a Roma.
Il suo libro “La bambina che somigliava alle cose scomparse” (La nave di Teseo) era stato presentato all’ultimo Salone del Libro di Torino.
Traduttore di autori come Steinbeck, David Foster Wallace e Vonnegut, Sergio Claudio Perroni era autore di numerosi libri pubblicati con Bompiani e La nave di Teseo tra cui “Non muore nessuno”, “Nel ventre” e “Entro a volte nel tuo sonno”.