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Intascò addirittura 100 mila euro dai ricorsi: licenziato dipendente del Tar Sicilia

Intascò addirittura 100 mila euro dai ricorsi: licenziato dipendente del Tar Sicilia
Tar Sicilia

Nei confronti dell’uomo sarebbe stato aperto un procedimento disciplinare chiusosi con il licenziamento: la ricostruzione

Avrebbe trattenuto per sè i soldi versati da coloro i quali presentavano ricorsi dinanzi al Tribunale amministrativo, raggruppando illecitamente un provento di oltre 100 mila euro. Il Tar Sicilia è stato scosso dalla vicenda che vedrebbe coinvolto Mauro Basile, il funzionario amministrativo più anziano dell’ente e per anni figura di riferimento per magistrati, avvocati e colleghi. Per lui sarebbe scattato il licenziamento, stando a quanto riportato da Repubblica.

Le accuse contro l’ex dipendente

Secondo le prime stime, la somma mancante supererebbe i 100mila euro. Il contributo unificato – che varia da 300 a 6.000 euro a seconda del valore della causa – veniva, in alcuni casi, intascato dal funzionario, il quale avrebbe persino offerto “sconti” a chi non aveva ancora provveduto al pagamento, incassando poi il denaro senza farlo confluire nelle casse dell’amministrazione.

Procedimento disciplinare e licenziamento

Nei confronti di Basile, di conseguenza, sarebbe stato aperto un procedimento disciplinare chiusosi come anticipato prima con il licenziamento. Parallelamente, sarebbero partite anche due inchieste giudiziarie, coordinate dalla Procura distrettuale e dalla Procura della Corte dei Conti, con la Guardia di finanza incaricata di ricostruire nel dettaglio il presunto modus operandi di Basile.