Economia

Tassa sul fumo, sigarette tradizionali ed elettroniche più care: dal 2024 nuovi aumenti

A partire dal prossimo anno aumenterà ancora il costo delle sigarette e dei prodotti correlati al tabacco. Lo stabilisce la Legge di Bilancio 2024 che prevede un nuovo aumento della accise sul fumo e, di conseguenza, dei prezzi.

In base alle prime voci, la crescita del costo delle sigarette tradizionali – considerando un pacchetto da 20 sigarette – sarà compreso tra i 10 e i 12 centesimi.

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Aumenti anche per tabacco

Ma l’azione dell’esecutivo non si esaurisce qui. Il Governo ha infatti l’intenzione di applicare degli aumenti anche sul tabacco lavorato e sulle sigarette elettroniche.

Per quanto concerne l’accisa minima per il tabacco trinciato a taglio fino che viene utilizzato per arrotolare le sigarette, si attende un aumento del costo da 140 euro a 147,50 euro al chilo soltanto nel 2024.

Ma non solo: nel 2025 è plausibile un ulteriore aumento fino a 148,50 euro al chilo. In questo modo, la crescita delle accise comporterebbe un rialzo di 20 centesimi per ogni busta da 30 grammi.

Quanto costeranno le sigarette elettroniche

Gli aumenti dei costi delle sigarette elettroniche potrebbe però non scattare subito. Questi prodotti potrebbero subire un aumento dell’1% annuo soltanto a partire dal 2025 e dal 2026 per i prodotti liquidi con nicotina e per quelli senza nicotina.

Nel 2024 e nel 2025 è previsto anche un rialzo per il tabacco riscaldato e, dal 2026 in poi, la successiva crescita sarà di un punto percentuale.

Foto di Markus Spiske da Pixabay