Tasse, il Comune di Scicli chiede a Eni e Edison tributi non versati - QdS

Tasse, il Comune di Scicli chiede a Eni e Edison tributi non versati

redazione web

Tasse, il Comune di Scicli chiede a Eni e Edison tributi non versati

giovedì 10 Dicembre 2020

Rivoluzionaria azione legale del sindaco Giannone: in ballo ben ottantanove milioni di euro. Le due società sono proprietarie della piattaforma Vega, che estrae petrolio al largo della città siciliana. Secondo il Sindaco avrebbero evaso la Tasi per quattro anni. Lo stesso Comune curerà il recupero dei crediti

Accertamenti per omessa dichiarazione e omesso versamento della imposta municipale propria – Imu e del Tributo per i servizi indivisibili – Tasi per il 2016, 2017, 2018 e 2019 per un importo complessivo, comprensivo di tributi evasi sanzioni ed interessi, di oltre ottantanove milioni di euro sono stati notificati dal Comune di Scicli (Ragusa) alla Eni e Edison Exploration & Production.

Le due società sono proprietarie del complesso immobiliare denominato Vega A (costituito dalla Piattaforma petrolifera marina Vega A, dal serbatoio di stoccaggio Leonis, dal sistema di ancoraggio del serbatoio e dalle Sea Lines di collegamento).

Lo rende noto il Comune di Scicli.

L’accertamento nei confronti Eni spa ammonta a oltre cinquantasei milioni di euro (per la precisione 56.345.323,78).

L’accertamento su Edison Exploration & Production spa è invece di quasi trentatré milioni (per la precisione 32.923.152.99).

“Si tratta – ha dichiarato il sindaco di Scicli Enzo Giannone – della prosecuzione di un’azione amministrativa di controllo e recupero di imposte e tributi dovuti che porta avanti quanto già fatto e concretizzato con il pagamento per l’annualità 2015”.

“Abbiamo lavorato con grande cura, impegno e serietà – ha aggiunto – per giungere, nonostante le difficoltà organizzative legate alla pandemia, a questo risultato. Come abbiamo già fatto per il 2015, avvertiamo ora Eni ed Edison di versare al Comune di Scicli quanto dovuto anche per gli anni successivi”.

“Da questo momento – ha concluso il sindaco di Scicli – scattano i termini previsti dalla legge per il pagamento, trascorsi i quali si attiveranno le procedure cautelari, conservative ed esecutive previste dalla vigente normativa in materia, che verranno curate direttamente dal Comune di Scicli”.

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