La Cgil annuncia l’avvio di “una grande mobilitazione” a sostegno dei teatri e delle istituzioni culturali della Sicilia su cui “grava – si legge in una nota- un perenne stato di incertezza”. A destare ulteriore allarme, nei giorni scorsi, la notizia della mancata erogazione dei finanziamenti del 2021 e 2022 destinati alla Fondazione teatro Massimo e all’associazione teatro Biondo “. “Così – scrivono il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, e il responsabile nel sindacato del dipartimento cultura Maurizio Rosso- si mettono in ginocchio due importanti istituzioni culturali”. Che annunciano già tagli alla produzione, la Turandot ( da parte della FtM), e all’occupazione. Nei prossimi giorni si terranno a Palermo assemblee dei lavoratori dei due teatri e il 2 aprile una manifestazione in piazza Verdi di tutti gli artisti delle maestranze e dei lavoratori del settore per chiedere l’erogazione dei finanziamenti già previsti e “impegni certi per il futuro”. Mannino e Rosso rilevano anche che “i teatri hanno bisogno di un investimento in tecnologia, che potrebbe avvenire anche col Pnrr, dal momento che la misura 1 prevede per questo scopo 40 miliardi”.
Violenza contro le donne, i numeri atroci di un fallimento universale
di Marianna Strano
In Sicilia già 10 casi tra femminicidi e suicidi riconducibili a un atto di violenza contro le donne. In Italia 96 femminicidi stimati nel 2023. I dati rivelano che nulla cambia e l'allarme resta. ...