Teatro, a Catania, si prova "Agata, la Santa fanciulla" - QdS

Teatro, a Catania, si prova “Agata, la Santa fanciulla”

redazione web

Teatro, a Catania, si prova “Agata, la Santa fanciulla”

sabato 11 Gennaio 2020

Lo spettacolo, scritto e diretto da Giovanni Anfuso, debutterà il 23 gennaio . Il Regista, “l’aspettativa testimoniata dall’andamento positivo delle vendite dei biglietti”. Dai produttori di Inferno e Odissea spettacoli di grande successo inseriti tra i grandi eventi della Regione

“Sentiamo forte la responsabilità di confrontarci con quella Verità di cui ogni Catanese si sente possessore, quando si parla della vicenda della Santa patrona”.

Lo ha detto Giovanni Anfuso, autore e regista di Agata, la Santa Fanciulla, parlando di questo “dramma sacro della città di Catania ispirato agli atti del martirio”, che debutterà il 23 gennaio nella Badia di via Vittorio Emanuele.

Lo spettacolo è prodotto da Vision Sicily e Buongiorno Sicilia con il patrocinio del Comitato per i festeggiamenti Agatini – che l’ha inserito nel programma ufficiale -, del Comune di Catania, della Curia arcivescovile e con il sostegno di Isolabella gioielli.

“Avvertiamo
palpabile – ha sottolineato Anfuso,
durante una pausa delle prove
l’aspettativa e il grande interesse della città
, testimoniato anche dall’andamento estremamente positivo delle
vendite dei biglietti
. Senza svelare troppo, posso dire che Agata,
la Santa Fanciulla
unisce fatti
storici o comunque documentati e personaggi immaginari
e narra vicende avvenute sia al tempo in cui visse
la Santa, sia nel periodo dello sbarco Alleato
, durante la seconda guerra
mondiale. E al centro di tutto c’è la
Badia di Sant’Agata
, il gioiello del Vaccarini in cui nasce e si sviluppa
la storia che raccontiamo”.

Lo
spettacolo andrà in scena ogni sera alle
20, alle 21 e alle 22, nei giorni 23,24,25,29,30 gennaio e primo febbraio
.
Gli organizzatori consigliano, per avere
i migliori posti a sedere
, di affrettarsi
ad acquistare i biglietti
su
Boxoffice Sicilia, sia on line, sia attraverso il centralone (allo 095.7225340), anche se una quota di
ticket sarà comunque disponibile nel botteghino
della Badia
.

A
proporre Agata, la Santa Fanciulla è la stessa squadra che negli ultimi
anni ha ottenuto uno straordinario successo con due spettacoli, Inferno di Dante e Odissea di Omero, che,
rappresentati in vari luoghi della Sicilia, sono stati applauditi da diverse decine di migliaia di spettatori, tanto da
essere inseriti tra i grandi eventi
dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana
.

Tra i protagonisti di Agata, la Santa Fanciulla, c’è Davide Sbrogiò, che interpreta Quinziano, proconsole dell’imperatore romano Decio.

“Quinziano
– ha spiegato Sbrogiò – è pagano,
politeista, espressione di un potere arrogante e folle
. Per questo non può tollerare che una fanciulla possa
essere nutrita da una fede incrollabile in Cristo. La reazione, violentissima, lo condurrà a ordinare prima la tortura di Agata e poi la sua
uccisione
”.

Ivan Giambirtone impersona invece Orazio Pennisi, “catanese, devoto, ma soprattutto appartenente al Comitato Agatino”.

“È
lui che – ha sottolineato l’attore -, subito
dopo l’arrivo degli Alleati in Sicilia
, avrà un ruolo importantissimo per
una questione sulla quale… non mi soffermerò per non svelarvi troppo della trama”.

Il regista ha infatti imposto la consegna del silenzio agli attori – oltre a quelli citati e a Barbara Gallo e Angelo D’Agosta, in scena saranno Alberto Abbadessa, Giulia Antille, Renzo Conti, Giulia Messina, Davide Pandolfo, Elena Ragaglia e Francesco Rizzo – e ai componenti il coro – Rosa Lao, Francesco Castro, Michela Di Francesco, Anna Gagliano, Roberta Lazzaro, Giordana Montesilvano, Rachele Ruffino, Darwin Michener Rutledge – ma anche a Riccardo Cappello, che firma elementi scenici e costumi, Nello Toscano, autore delle musiche, Fia Distefano, alla quale si devono le coreografie, e l’aiuto regista Agnese Failla.

“Posso
dire soltanto – ha rivelato alla fine Anfuso -, che c’è qualcosa che riguarda un tesoro”.

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