Un teatro su prenotazione, con consegna a domicilio. Gli attori iblei si trasformano così in speciali riders che, al posto del cibo a domicilio, consegnano il teatro sotto le finestre, davanti ai condomini e le case
Il teatro al tempo del Covid? Gli attori si trasformano in riders e portano gli spettacoli in giro per la città a chi ha deciso di “gustarseli”.
Ispirata al Barbonaggio Teatrale Delivery di Ippolito Chiarello, fondatore della rete nazionale delle Usca – Unita speciali di continuità artistica, l’iniziativa oggi vede coinvolte oltre 40 città italiane, compresa Ragusa grazie all’impegno della compagnia iblea G.o.d.o.T. .
Performance di 30 minuti, nel
pieno rispetto delle norme anti Covid19 e senza creare nessun assembramento,
tratte dal vasto repertorio della compagnia: dal comico con Parole in libertà
da Campanile, Petrolini, Sintesi futuriste, e con Dialoghi a domicilio tratto
da Valentin, Pinter; al poetico-ironico con Wordelivery da Leopardi,
Palazzeschi, Neruda, Lorca, Martoglio, Sintesi futuriste; al grande classico
della sicilianità con Piccola Verghiana da Nedda con ballate di Lina Maria
Ugolini e Pietro Cavalieri e da Cavalleria Rusticana.
Attenzione particolare al
pubblico dei più piccoli con due piccoli spettacoli: Il raccontafiabe da
Capuana e Ro(a)dari da Rodari.
“Una formula “delivery” insomma come mezzo per rimettere in moto l’arte in un momento d’emergenza e di chiusura delle agenzie culturali, un modo per continuare a fare teatro anche in questi tempi complicati per i lavoratori dello spettacolo e non solo”, affermano gli organizzatori.