“Ricordare Turi Ferro nel centenario della sua nascita, cogliere questa occasione per ripercorrerne tutto il lavoro, dando luce e prospettiva al segno profondo che la sua figura ha lasciato nella cultura teatrale siciliana, non ha solo un intento celebrativo: nella cornice della rinascita del nostro Teatro Stabile, a lui così legato, riconferma l’intento di lavorare alla costruzione di una nuova identità, che affondi le proprie radici nella tradizione ma al tempo stesso guardi al rinnovamento e alla formazione di una nuova generazione di artisti”. Così i vertici del Teatro Stabile di Catania presentano il progetto “Turi Ferro, un artista siciliano. Celebrazioni nei 100 anni dalla nascita”, che nei primi cinque mesi del 2021 si dispiegherà in una serie di iniziative – mostre, seminari, spettacoli, pubblicazioni, documentari – realizzate in collaborazione con l’università di Catania, la Fondazione Domenico Sanfilippo editore, l’Istituto di storia dello spettacolo siciliano e la Fondazione Turi Ferro. “Da diversi mesi un comitato informale lavora a questo intenso calendario – afferma il direttore Laura Sicignano – il nostro desiderio era e resta quello di racchiuderlo tutto tra la ricorrenza della nascita di Turi Ferro, il 10 gennaio, e la ricorrenza della morte, il 10 maggio, compatibilmente con le attuali restrizioni. Ci sembra del resto che la sua figura, da protagonista nello scenario del dopoguerra italiano, sia particolarmente significativa riguardo al tema di una necessaria ricostruzione, in termini di convivenza civile, sociale ed economica: in questa prospettiva Turi Ferro diviene l’esempio di un percorso artistico ed esistenziale vivo oggi più che mai, nel momento in cui dovremo inventare nuove soluzioni che rimettano al centro la cultura”.
L'importanza di ribadire l'impegno sociale a cui tutte le istituzioni aderiscono ...