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Tennis, nuove regole contro il caldo: cooling break e pause

Tennis, nuove regole contro il caldo: cooling break e pause

Le ha introdotte l’Atp per i tornei nel 2026

Roma, 16 dic. (askanews) – In seguito ai tanti episodi di caldo estremo da Cincinnati a Shanghai, l’Atp ha deciso di allinearsi alla Wta introducendo nuove regole a tutela dei tennisti a partire dal 2026. Il parametro è l’indice WBGT che determina lo stress termico da calore sull’uomo: le conseguenze possono essere i cooling break di 10 minuti o addirittura la sospensione del match. Ecco come funzionano le nuove norme. Acronimo di ‘Wet Bulb Globe Temperature’, ovvero è l’indice su cui si baserà la nuova regola. È utilizzato per misurare lo stress termico da caldo sull’uomo combinando la temperatura dell’aria, l’umidità, il vento e le radiazioni dei raggi solari. La nuova ‘heat policy’ determinata dalla scala WBGT diventa essenziale per la sicurezza non solo in ambienti per prevenire colpi di calore soprattutto in condizioni di forte irraggiamento solare. Il merito va all’utilizzo di sensori specifici come il bulbo umido e il globo nero. Istituita una pausa di cooling break. Ovvero una pausa di 10 minuti, che scatta quando la WBGT raggiunge i 30,1° C o più durante i primi due set degli incontri di singolare al meglio delle tre partite. Una volta richiesta, la ‘pausa di raffreddamento’ può essere richiesta da entrambi i giocatori ed entrambi ne potranno beneficiare. Durante il cooling break, i giocatori possono utilizzare le misure che preferiscono come idratarsi, cambiarsi, fare la doccia e ricevere assistenza sotto la supervisione dello staff medico dell’Atp. Lo stop del match si verificherà quando l’indice WBGT supererà i 32,2° C, sospensione dove il gioco verrà interrotto e la partita potrà riprendere solo quando la scala WBGT registrerà temperature inferiori. Come spiega l’Atp, la nuova regola sul caldo prevede un approccio strutturato e supportato da un punto di vista medico per la gestione del calore estremo. L’obiettivo è salvaguardare la salute dei giocatori e migliorare allo stesso tempo le condizioni di spettatori, arbitri, raccattapalle e staff del torneo