La piccola è ancora ricoverata nel reparto Rianimazione dell’ospedale “Di Cristina” di Palermo in osservazione, ma nel complesso sembra stare meglio.
Anche la bambina di 3 anni coinvolta nel tentato omicidio a Cianciane lo scorso 23 maggio è fuori pericolo.
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La bambina, insieme alla madre e al fratellino maggiore, è stata accoltellata dal padre nella loro abitazione a Cianciana, in provincia di Agrigento.
Tentato omicidio a Cianciana: le condizioni dei piccoli
I medici hanno sciolto la prognosi e programmato una serie di terapie che porteranno, nel tempo, alla loro completa guarigione. Il bimbo più grande ha subito un delicato intervento chirurgico alla testa per l’estrazione della punta del coltello. Nella ferocia del tentato omicidio, gli era rimasta conficcata nel cranio. Il bambino era stato dichiarato fuori pericolo alcune settimane fa.
Il piccolo sta bene, cammina, parla e interagisce. La sorellina, invece, manifesta torpore alle gambe ma i sanitari ritengono sia un problema superabile con una terapia specifica. La piccola è ancora ricoverata nel reparto Rianimazione dell’ospedale “Di Cristina” di Palermo. All’origine dell’aggressione ci sarebbe la decisione della madre dei bambini di separarsi dal marito che avrebbe reagito con una violenza inaudita.