Cronaca

Accoltella 22enne con “lucida efferatezza” in discoteca: arrestato per tentato omicidio

I carabinieri della compagnia Messina Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica peloritana; nei confronti di un ragazzo di 20 anni, incensurato, messinese, presunto responsabile del tentato omicidio alla discoteca Ex Pirelli a Villafranca Tirrena.

I reati di cui è accusato sono di tentato omicidio e porto abusivo di oggetti atti a offendere.

Tentato omicidio alla discoteca Ex Pirelli

Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia e della stazione di Villafranca Tirrena, sono state avviate a seguito del ferimento con arma da taglio di un 22enne, avvenuto nella nottata di domenica 29 gennaio, nella discoteca “Ex Pirelli” di Villafranca Tirrena (ME).

In particolare, dagli accertamenti svolti, è emerso che, quella notte, all’interno del locale notturno, l’indagato avrebbe sferrato, all’improvviso, un fendente alla gola del giovane, per futili motivi. Il ventenne, subito dopo, avrebbe abbandonato il locale, come constatato dall’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della discoteca, dileguandosi dalla zona.

Le indagini e l’arresto

Dall’attività investigativa, gli operatori hanno verificato che il tentato omicidio, avvenuto apparentemente senza motivo, sarebbe stata compiuto dal giovane con lucida efferatezza. L’indagato, infatti, si sarebbe recato verso il tavolo del “privé”, dove era presente la vittima, colpendola con uno scatto e fuggendo senza che i presenti si accorgessero di nulla.

Sono stati gli addetti alla sicurezza, subito dopo, ad allertare i soccorsi sanitari e i militari dell’Arma, che, intervenuti sul posto, dopo le prime verifiche, identificavano il presunto aggressore. La vittima, trasportata dal 118 al Policlinico, era stata giudicata non in pericolo di vita e, dopo le cure necessarie, veniva dimesso. I sanitari hanno evidenziato che, per puro caso, la ferita non è risultata fatale. Il ventenne, su disposizione del Giudice, è stato tradotto al carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.