Provvidenziale l'intervento di tre agenti della Polizia Penitenziaria, che hanno salvato la donna prima che potesse compiere il terribile gesto di fronte ai suoi bimbi piccoli.
Un presunto tentato suicidio sventato in via Etnea a Catania: anche in questo caso, come altri in passato, si è rivelato fondamentale l’intervento di tre “angeli in divisa”, degli agenti di Polizia Penitenziaria che hanno salvato una donna prima che potesse lanciarsi nel vuoto.
Pochi giorni fa un episodio simile si era registrato a Palermo, sul Ponte Oreto. Lì una ragazza di neanche 30 anni è stata soccorsa e salvata prima che potesse lanciarsi dal viadotto e porre fine alla sua vita. In questo caso, l’eroe è stato un singolo agente di Polizia Stradale, libero dal servizio.
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Tentato suicidio in via Etnea a Catania, giovane mamma salvata
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna avrebbe tentato di lanciarsi dal balcone davanti ai suoi figli piccoli per motivi ancora da chiarire. A soccorrere la malcapitata sono stati tre agenti di polizia penitenziaria, che fortunatamente sarebbero riusciti a bloccare la giovane e a farla desistere dal terribile intento.
Sul posto sono accorsi gli operatori del 118, che hanno trasferito la donna in ospedale per gli accertamenti di rito, e le assistenti sociali del Comune per occuparsi dei piccoli.
Prevenzione
Si ricorda che esistono strumenti di supporto psicologico e prevenzione del suicidio per chi ne avesse bisogno. Eccone alcuni:
- Telefono Amico 199.284.284;
- Telefono Azzurro 1.96.96;
- Progetto InOltre 800.334.343;
- De Leo Fund 800 168 678;
- Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio “Marco Saura” 800 011 110.
Immagine di repertorio