E’ una vicenda che vicenda risale al 2018, quando un professore termitano presentò denuncia ai carabinieri asserendo che il cane dell’imprenditore Arturo Fagiana era uscito dal cancello lasciato aperto e incustodito dal proprietario e lo aveva morso alla gamba sinistra. L’imprenditore, dopo un alterco, avrebbe dato uno schiaffo al professore e poi pubblicato un post offensivo su Facebook.
Padrone multato per percosse
Durante il dibattimento l’imprenditore, assistito dall’avvocato Salvatore Palmisano, si è difeso affermando che il cane non aveva mai morso il professore e nel certificato del pronto soccorso da un lato si leggeva che il paziente riferiva di essere stato morso alla coscia sinistra, e che invece la anamnesi e la successiva diagnosi riguardavano un morso alla coscia destra. Dopo cinque anni, la decisione del Tribunale è consistita nell’assoluzione dal reato di lesioni colpose multando il padrone del cane di 300 euro per percosse.

