“I termovalorizzatori hanno sempre fatto parte del mio programma anche con Salvini, che condivideva quest’iniziativa strategica per risolvere una volta per tutte il problema dei rifiuti e trasformare un nuovo smaltimento in energia”.
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Ha parlato così il presidente della Regione Renato Schifani, intervenuto a EtnaForum 2025 a Ragalna, in provincia di Catania.
Schifani: “Sono termovalorizzatori di ultima generazione che cambieranno il sistema delle discariche”
“Innanzitutto abbiamo stanziato 800 milioni dal Fondo sviluppo e coesione e fatto in modo che fossero tutte risorse pubbliche, per evitare l’aumento delle tariffe – continua Schifani, – Senza piano rifiuti non potevamo chiedere i termovalorizzatori, ma dopo un anno di lavoro abbiamo creato i presupposti per andare avanti. A giorni verrà definitivamente aggiudicata la gara per la progettazione e l’inizio dei lavori: puntiamo a farli cominciare entro l’anno prossimo e chiuderli nel giro di alcuni anni. Sono termovalorizzatori di ultima generazione, che cambieranno il sistema delle discariche: noi paghiamo 100 milioni l’anno per mandare i rifiuti fuori dalla Sicilia, sarebbe un risparmio incredibile”
“Il mio impegno richiede continuità oltre i 5 anni”
“La guida di un partito è una cosa, la continuità dell’azione politico-istituzionale un’altra: mi sono sempre trovato il partito accanto e anche negli alleati ho trovato convinti sostenitori e un rapporto di ottima collaborazione; penso che quest’impegno che mi è stato chiesto per i siciliani abbia bisogno di continuità, il che significa andare oltre il quinquennio”.
Lo afferma il presidente della Regione Renato Schifani, intervenuto a EtnaForum 2025 a Ragalna. “Stiamo lavorando all’apertura delle terme di Sciacca e Acireale per accentuare la destagionalizzazione – aggiunge Schifani, – La Sicilia a livello turistico in inverno subisce un calo maggiore rispetto alle altre regioni, perché in quel periodo offre poco. Ci sono terme, come appunto Sciacca e Acireale, chiuse da tantissimi anni: abbiamo investito decine di milioni dal Fondo sviluppo e coesione per lavorare alla riapertura, le terme aperte in inverno determinerebbero un afflusso maggiore di turisti dall’estero”.

