“Come data di inizio dei lavori, secondo il cronoprogramma, la cantierizzazione dovrebbe avvenire nel gennaio 2027, mentre la fine nell’estate 2028”.
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Lo ha detto il dirigente ad interim dell’Ufficio speciale per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti Salvo Cocina, a margine della firma a Palazzo d’Orleans dell’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura relativi alla progettazione di fattibilità tecnico-economica dei due termovalorizzatori da realizzare a Palermo (polo impiantistico di Bellolampo) e a Catania (zona industriale di Pantano D’Arci).
“Si tratta di un cronoprogramma complesso, irto di difficoltà e di possibili ritardi – ha sottolineato Cocina – perché occorre coordinare diverse fasi e procedure, inevitabilmente potrebbe esserci qualche sfasamento del programma”. Il presidente Schifani “ha programmato ulteriori risorse per gli impianti complementari – ha aggiunto il dirigente regionale.
L’importanza della realizzazione dei termovalorizzatori
I termovalorizzatori, infatti, sono un tassello del piano rifiuti e, quindi, il commissario straordinario per risolvere il problema in modo organico ha bisogno di ulteriori investimenti.
L’obiettivo è il recupero del 65% di materia che la Comunità europea ci impone con il 10% massimo di rifiuti in discarica”, ha concluso.

