Condannato a 20 anni di reclusione, ancora prima di ricevere il provvedimento esecutivo è andato in questura a Terni per costituirsi, deciso a tornare nel carcere di Sabbione per terminare al più presto gli studi superiori con insegnanti che già conosceva e con cui si era trovato bene. E’ la singolare motivazione che un cinquantenne italiano ha dato all’agente in servizio al corpo di guardia quando lunedì – ma il fatto è stato reso noto oggi – si è presentato agli uffici della polizia.
Quando l’agente gli ha chiesto di ripetere quanto aveva detto – riferisce la stessa questura – il cinquantenne, in tutta tranquillità, gli ha spiegato di aver saputo di essere stato condannato a 20 anni di carcere e di essere in attesa del provvedimento esecutivo. Dato che era uscito da poco di prigione proprio dal carcere di via Sabbione, dove aveva passato diversi anni per una condanna per gravi reati, voleva scontare l’ultima condanna sempre nello stesso carcere, proprio per terminare i suoi studi. Qui aveva infatti iniziato un percorso di recupero, che lo aveva portato vicino al conseguimento del diploma, che però non aveva potuto ottenere perché nel frattempo era stato scarcerato.
Il cinquantenne ha riferito agli agenti di conoscere già tutti gli insegnanti e di essersi trovato davvero bene con loro. La sua intenzione era di finire il quinto anno e di non voler più perdere del tempo prezioso. Al termine delle procedure di rito, l’uomo è stato portato da una pattuglia in carcere.