“Sei troppo occidentale”. Questa l’accusa da parte di alcuni genitori nei confronti di una ragazza di soli 17 anni che, per questo motivo, la immobilizzavano legando polsi e caviglie per poi picchiarla davanti ai suoi fratelli piccoli, di appena 15 e 6 anni, costretti a vivere la scena punitiva.
Terracina, picchiava una 17enne perchè troppo occidentale. Fermata la madre
Una violenza per “educarla” dunque e costringere la piccola a seguire le loro orme dietro questo orrore a Terracina, in provincia di Latina, nel Lazio. A seguito del macabro scenario messo in luce nelle scorse ore, la polizia del luogo ha arrestato la madre della giovane, una 55enne che è stata condannata a quattro anni e sei mesi di reclusione oltre che all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni per “sequestro di persona commesso ai danni di un discendente”, aggravato tutto anche “dall’età della vittima e dall’aver indotto altri minori a concorrere nel reato”, chiarisce la polizia della zona.
Picchiata e nascosta in casa per 24 ore, la vittima si salva grazie al Gps: arrestato 32enne
Per una giornata intera, tra martedì e mercoledì, una donna sarebbe stata tenuta segregata in casa in un’abitazione del Pavese. La vittima, nascosta tra le mura di casa, sarebbe stata anche picchiata in maniera ripetuta dal proprietario dell’immobile, un uomo di 32 anni di origini marocchine. Come emerso, fortunatamente la donna si sarebbe salvata dopo circa 24 ore di sequestro grazie al suo Gps, inviando la sua posizione ad un amico. Da lì, l’intervento della polizia e la liberazione della donna.
Pavia, donna sequestrata e maltrattata per un giorno. Interviene la polizia, fondamentale il Gps
Picchiata e sequestrata in casa da un 32enne marocchino, una donna nelle scorse ore avrebbe vissuto dei momenti di grande panico per 24 ore. Fortunatamente, in un primo momento utile, la vittima dell’aggressione e sequestro si sarebbe salvata grazie al suo Gps, mandando la sua posizione ad una persona cara. Un messaggio sospetto, senza alcun commento: solo la posizione.
anto è bastato per allertare l’uomo destinatario del messaggio, con la polizia che ha raggiunto l’abitazione e liberato la donna vittima delle violenze. Adesso, il colpevole – che ha tentato di opporre della resistenza contro gli agenti che sono intervenuti sul posto – dovrà rispondere alla polizia di sequestro di persona e maltrattamenti, con a suo indirizzo una denuncia e l’arresto. L’episodio è avvenuto nella zona Torre del Gallo, a Pavia.
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