Terremoto a Trapani. Subito dopo la vittoria nel basket dei granata Shark a Treviso per 89-82, il presidente Valerio Antonini ha annunciato il proprio addio alla proprietà dei club, sia della pallacanestro che di calcio. Il patron Valerio Antonini, infatti, dopo avere commentato il successo, definendolo “la partita più difficile da quando sono presidente della Trapani Shark”, ha radicalmente cambiato tono denunciando apertamente la frattura con una parte della tifoseria e arrivando a dichiarare che “ha di fatto abbandonato la mia gestione, la mia presidenza”.
L’annuncio di Antonini: “Ho deciso di consegnare le squadre al sindaco”
Poi il clamoroso annuncio, caduto come un fulmine a ciel sereno: “Ho deciso di consegnare simbolicamente le chiavi della squadra di calcio e di quella di basket al sindaco Giacomo Tranchida”, chiamato a farsene carico fino al termine dei rispettivi Campionati. Nel suo intervento sui social il patron ha lamentato un clima ostile, parlando di attacchi personali e degli striscioni apparsi contro di lui, uno fuori al Pala Daidone e l’altro sugli spalti a Treviso. “Sono pronto a dimettermi da presidente”, ha affermato, aggiungendo che la decisione è presa anche per tutelare la serenità della sua famiglia”. Non è mancato il riferimento alla convezione per l’utilizzo del Palazzetto definito dall’imprenditore l’inizio di una vicenda voluta “scientificamente” dal sindaco di Trapani.
L’addio di Antonini
“Aspetto martedì mattina il Sindaco , o in Comune o dove mi diranno di andare – scrive l’imprenditore romano – per consegnare le chiavi simboliche delle due società sportive da cui faccio un passo indietro visto che la Città ritiene che io non sia degno addirittura di fare il Presidente dopo aver vinto 4 trofei in 2 anni e mezzo, 2 promozioni, una semifinale scudetto e quest’anno due squadre assolute protagoniste indebolite solamente tra le varie cose dalla truffa organizzata dal Gruppo Alfieri e coadiuvata dal nostro “amatissimo” Francesco Vulpetti, altro trapanese doc. E dopo aver investito oltre 20 milioni di euro in poco più di due anni e mezzo. Striscioni con scritto VENDI E VATTENE in diretta Tv nazionale con una squadra da me costruita che vince 9 partite su 10, con nessun tifoso che fa rimuovere a questi pseudo tifosi lo striscione, e’ la fine di tutto. Io da martedì mi faccio da parte. Caro Sindaco, Cari Tifosi, visto che ritenete che io sia il problema e voi la soluzione, un po come per il resto delle problematiche incredibili che vi sono in Citta, ora tocca a voi. Saprete fare sicuramente meglio. Attendo una chiamata in modo che potrò dimettermi subito da Presidente lasciando spazio al Sindaco che così potrà condurre le due squadre sino a giugno. Grazie per l’ascolto”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

