Tra le conseguenze del terremoto in Turchia c’è anche una raffica di arresti da parte delle autorità. Nel mirino più di 100 costruttori edili nelle 10 province colpite dal violento sisma di lunedì scorso, che sarebbero legate ad alcuni degli edifici crollati e sospettate di avere violato le normative edilizie del Paese. Secondo l’accusa non sarebbero stati rispettati i codici esistenti, introdotti dopo un disastro simile nel 1999.
Mehmet Yasar Coskun è uno degli imprenditori arrestati, ed è stato fermato mentre avrebbe tentato la fuga in Montenegro. Il costruttore, sarebbe responsabile della realizzazione di un condominio di lusso di 12 piani con 250 appartamenti nella provincia di Hatay che è stato raso al suolo dal terremoto.