Furono 309 vittime del terremoto che il 6 aprile 2009 colpì la città
“Accolgo volentieri l’invito del sindaco Pierluigi Biondi ad indossare oggi il “fiore della memoria” in ricordo delle 309 vittime del terremoto che il 6 aprile 2009 colpì la città dell’Aquila. Accelerare sulla ricostruzione e diffondere la prevenzione significa rendere onore nel migliore dei modi alla memoria di chi ha perso la vita in quella calamità”. Lo ha detto il ministro della Protezione civile Nello Musumeci.
Meloni “Onoriamo la memoria di 309 vite spezzate a 14 anni da tragedia”
“Sono trascorsi 14 anni dal terribile terremoto del 6 aprile 2009 che colpì L’Aquila e l’Abruzzo. Quella tragedia toccò il cuore e la mente di tutti gli italiani, che dimostrarono solidarietà e vicinanza. Onoriamo la memoria delle 309 vite spezzate e ci stringiamo ai loro cari”. Così su Tweet il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Curcio “Da tragedia L’Aquila imparato molto”
“Ricordo i primi momenti critici di un’emergenza così importante, quindi: la scossa, la chiamata, la convocazione del comitato operativo, l’attivazione del sistema nazionale di Protezione civile, per avere un quadro della situazione che poi si è dimostrato ovviamente tragico”. Così su Rai Radio1 al Gr1 delle 8.00 del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio che all’epoca dirigeva l’ufficio gestione emergenze del Dipartimento.