Un terremoto di magnitudo 2.7 è stato registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nello Stretto di Messina. La scossa, localizzata a 7 chilometri a sud est di Reggio Calabria, si è verificata alle 12,41 a una profondità di 14,8 chilometri.
Il sisma è stato avvertito sul versante calabrese dello Stretto, ma a quanto risulta non ha provocato danni.
Ieri il terremoto nel Nisseno, registrata scosse di magnitudo 3.4 e 2.6
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata, alle 16,01 di ieri, martedì 14 ottobre, dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a 6 chilometri a Sud Est di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta.
L’evento è stato localizzato a una profondità di 50 chilometri. Non si registrano segnalazioni di danni a cose o persone, fanno sapere dalla Protezione civile.
Un’altra scossa di minore intensità, di magnitudo 2.6, è stata registrata pochi minuti dopo, alle 16,04, sempre nella stessa zona, a 3 chilometri a Nord Est di Serradifalco. L’evento è stato localizzato a una profondità di 8 chilometri.
Diversi i Comuni nel raggio di 20 chilometri che hanno avvertito la scossa, tutti situati nelle province di Caltanissetta, Agrigento ed Enna. Tra questi figurano, oltre a Serradifalco:
- Delia (CL);
- San Cataldo (CL);
- Canicattì (AG);
- Sommatino (CL);
- Montedoro (CL);
- Caltanissetta (CL);
- Bompensiere (CL);
- Ravanusa (AG);
- Pietraperzia (EN);
- Campobello di Licata (AG);
- Castrofilippo (AG);
- Racalmuto (AG);
- Milena (CL);
- Naro (AG);
- Riesi (CL);

