“Chiediamo che una delegazione di sindaci venga ricevuta urgentemente dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dal presidente della prima commissione, Stefano Pellegrino, e dai capigruppo parlamentari in merito all’adeguamento delle indennità e al terzo mandato dei sindaci“.
Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia. “Ribadiamo la necessità dell’adeguamento delle indennità, anche in Sicilia, a partire dal primo gennaio – aggiunge -. È noto, infatti, che la legge di Bilancio 2022 ha previsto un incremento della indennità di funzione dei sindaci dei Comuni delle regioni a Statuto ordinario e tale provvedimento esclude i Comuni delle Regioni a statuto speciale. Il mancato adeguamento sorprende e mortifica il lavoro dei primi cittadini che ogni giorno portano avanti il mandato ricevuto dagli elettori, cercando di far fronte alle varie emergenze così come hanno fatto in questi due anni con le numerose problematiche scaturite dalla pandemia”.
“In merito al terzo mandato poi – conclude Orlando – ci preme sottolineare che la proposta, già approvata dalla prima commissione dell’Ars, nasce dal presupposto che tali limitazioni non appaiono giustificate in quanto non trovano corrispondenza in altre cariche istituzionali e rimuovere questa limitazione anche per i Comuni con popolazione da 5.000 a 15.000 abitanti non vuol dire, com’è evidente, rimuovere la competizione elettorale evitando di sottoporre i candidati alla valutazione degli elettori”.