La legge regionale della Campania ha di recente stabilito che “il computo dei mandati del Presidente della Regione decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore del presente provvedimento”.
Si tratta, come si intuisce facilmente, di un “espediente giuridico” per far decorrere il computo dei due mandati del Governatore dal momento del recepimento della norma nazionale da parte della Regione. La norma incide, così, sul mandato ancora in corso del Presidente De Luca – senza tuttavia tener conto del suo precedente incarico, di fatto “sterilizzandolo” – consentendogli, in tal modo, una ulteriore rielezione nel 2025. La legge campana, pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’11 novembre 2024, è stata impugnata dal Consiglio dei ministri di fronte alla Consulta. L’art.127 della Costituzione, infatti, attribuisce al Governo la possibilità di promuovere la questione di legittimità costituzionale, entro il termine di sessanta giorni dalla sua pubblicazione, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione.
La questione è controversa: l’art. 122 della Costituzione, modificato con la legge di revisione del 1999…

