Iniziative sociali, a sostegno delle persone fragili e della promozione della legalità, potranno accedere ai fondi messi a disposizione dalla Regione. È stata pubblicata la graduatoria delle istanze ammesse e non ammesse alla valutazione per l’assegnazione dei contributi.
Il bando, gestito dal dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali, è rivolto a organizzazioni no profit, cooperative sociali, fondazioni, enti religiosi e altre realtà che operano in ambiti come l’assistenza a persone con disabilità, il contrasto al disagio sociale, il supporto a famiglie in difficoltà, la prevenzione delle dipendenze e la promozione di progetti antimafia.
L’obiettivo è finanziare attività e servizi che abbiano un impatto diretto e concreto sul territorio, migliorando la qualità della vita delle persone più vulnerabili. L’elenco pubblicato comprende 93 istanze ricevibili, mentre 10 non sono state ammesse alla fase successiva, per grave carenza documentale o per non aver dato riscontro all’amministrazione nel processo di soccorso istruttorio.
Fondi per le iniziative sociali in Sicilia, si procede alla valutazione
Si passa così alla fase in cui la commissione si occuperà di attribuire i punteggi, in base alla qualità, alla coerenza con gli obiettivi della misura, all’impatto sociale previsto e alla capacità organizzativa degli enti proponenti, per stilare la graduatoria finale ed ammettere effettivamente a finanziamento i progetti migliori. I contributi, circa 1,5 milioni di euro, verranno erogati “a fondo perduto”, cioè senza obbligo di restituzione, e serviranno a coprire le spese necessarie per avviare o potenziare progetti di utilità sociale: dall’acquisto di attrezzature all’organizzazione di attività educative, culturali o ricreative, fino al potenziamento di servizi di assistenza e inclusione. I progetti che otterranno il punteggio più alto riceveranno il contributo regionale, che potrà coprire fino al 100% delle spese ammissibili, nei limiti delle risorse disponibili.
Un grande aiuto per il terzo settore isolano
Questa misura rappresenta una delle principali opportunità di sostegno economico per il terzo settore siciliano. Grazie ai fondi stanziati, decine di associazioni e cooperative potranno realizzare attività che, senza questo aiuto, rischierebbero di rimanere solo idee sulla carta. Si va dai laboratori per ragazzi a rischio di dispersione scolastica alle iniziative per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità, fino a campagne di sensibilizzazione sui temi della legalità e della lotta alle mafie.
Negli anni passati, sono stati concretizzati, grazie a questi fondi, programmi di sostegno scolastico e doposcuola gratuito per minori in aree svantaggiate, o sportelli itineranti di orientamento al lavoro per giovani neet, i giovani che non studiano e non lavorano. Ancora, progetti di assistenza domiciliare leggera per anziani soli, o campagne di sensibilizzazione e prevenzione su malattie croniche. Per promuovere l’immagine della Regione, si punta sulle eccellenze artigianali siciliane, con eventi e manifestazioni, festival, mostre, incontri e laboratori.
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Foto di krakenimages su Unsplash

