Due volte l’anno, la Commissione europea offre ai laureati dell’UE la possibilità di essere selezionati per un periodo di tirocinio retribuito nell’ambito dell’amministrazione o della traduzione, per un periodo di cinque mesi a partire dal 1º marzo o dal 1º ottobre.
Si ricorda che QdS.it offre una sezione lavoro costantemente aggiornata, con informazioni su concorsi e opportunità di impiego sia nel settore pubblico che in quello privato. L’articolo in basso fa riferimento esclusivamente alle offerte di tirocinio diramate dall’UE.
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In cosa consiste il tirocinio presso la Commissione europea
La natura del lavoro dipende in larga misura dal servizio cui il tirocinante è assegnato. Si potrebbe lavorare nel settore dell’istruzione, della cultura, dello sport, della scienza o del diritto della concorrenza, delle risorse umane e della politica ambientale. L’ambito professionale è molto vasto, quindi si dovrà selezionare la tua preferenza nel compilare l’atto di candidatura.
Una volta selezionato c’è la possibilità di contribuire al lavoro quotidiano della Commissione. Ad esempio. si può partecipare e organizzare riunioni, gruppi di lavoro e audizioni pubbliche; svolgere ricerche, redigere e modificare documenti, rispondere a domande, coadiuvare i colleghi nelle attività quotidiane e molto altro ancora.
La sede di lavoro può essere in tutti i servizi e le agenzie della Commissione europea, che hanno sede soprattutto a Bruxelles, ma anche in Lussemburgo e altrove in tutta l’Unione europea.
Chi può fare domanda?
Per essere ammissibili al tirocinio presso la Commissione Europea i candidati devono:
- essere cittadini dell’UE (un numero limitato di posti è attribuito anche ai cittadini di paesi terzi)
- aver completato il primo ciclo di un corso di istruzione superiore (istruzione universitaria) e aver ottenuto il diploma di laurea o titolo equivalente entro il termine ultimo per la presentazione delle candidature
- non aver completato un tirocinio presso un’altra istituzione o un altro organo dell’Unione europea o aver lavorato per più di 6 settimane, o 42 giorni di calendario (fine settimana inclusi), presso qualsiasi istituzione europea, organo dell’UE, agenzia esecutiva dell’UE, delegazioni dell’UE o per un deputato del Parlamento europeo;
- avere una conoscenza molto buona (livello C1/C2) di due lingue ufficiali dell’UE, una delle quali deve essere una lingua procedurale: inglese, francese o tedesco. Per i candidati non cittadini dell’UE è sufficiente la conoscenza di una sola lingua procedurale.
- per il tirocinio di traduzione presso la direzione generale della Traduzione occorre essere in grado di tradurre nella lingua principale/di arrivo (di norma la propria lingua materna) da altre due lingue ufficiali dell’UE.
Come fare domanda e che cos’è il libro blu
È molto semplice: quando si apre il periodo di candidatura, bisogna creare un account su EU Login, dopodiché si deve compilare e inviare il modulo di candidatura. Con il test di ammissibilità si potrà scoprire quali sono le probabilità di essere selezionato per un tirocinio presso la Commissione europea.
Al termine del periodo di presentazione delle domanda, i candidati saranno valutati sulla base:
- del profilo accademico
- delle competenze linguistiche
- delle qualità aggiuntive
I 3.000 candidati con il punteggio più alto saranno preselezionati ed entreranno a far parte del faranno parte del “Libro blu virtuale“, una banca dati contenente i CV di tutti i candidati che hanno superato entrambe le fasi della preselezione: la valutazione iniziale e la verifica dell’ammissibilità. Il Libro blu può essere consultato da tutti i servizi e le agenzie della Commissione per trovare i migliori candidati sulla base delle loro esigenze e dei loro criteri specifici.
Gli stage prevedono un compenso di 1.376 Euro netti al mese, utili a coprire le spese di soggiorno. Per i tirocini che hanno inizio a ottobre 2025, le domande possono essere presentate a partire dal mese di gennaio dello stesso anno. Per i tirocini che hanno inizio a marzo di quest’anno, le domande possono essere presentate a partire dal mese di luglio-agosto dell’anno precedente (2024).

