Tirrenia, c'è l'accordo, ripartono i traghetti - QdS

Tirrenia, c’è l’accordo, ripartono i traghetti

redazione web

Tirrenia, c’è l’accordo, ripartono i traghetti

giovedì 02 Aprile 2020

Trovata un'intesa tra la Cin e i commissari straordinari. Sbloccate le corse delle navi. E' stata raggiunta grazie alla mediazione dei ministeri delle Infrastrutture e dello Sviluppo economico. La Cgil, "Ora un nuovo bando per i trasporti via mare"

I traghetti di Tirrenia riaccendono i motori e tornano a garantire i collegamenti con la Sicilia, la Sardegna e le isole Tremiti.

Cin e i commissari della società in amministrazione straordinaria hanno infatti raggiunto ieri a tarda sera, grazie all’intervento di mediazione dei ministri delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli e dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, un accordo che ha permesso di sbloccare subito le corse delle navi della società ferme da lunedì.

Il blocco era seguito alla decisione presa dalla Cin di Vincenzo Onorato di rispondere al sequestro dei conti correnti deciso dai commissari.

L’intesa è arrivata entro i tempi stabiliti dal Governo.

I ministri De Micheli e Patuanelli, che hanno convocato subito Cin e i commissari per trovare una soluzione, avevano infatti dato 24 ore di tempo alle parti per definire e adottare gli atti risolutivi per lo sblocco delle navi.

Alcune ipotesi di soluzione erano emerse già nella videoconferenza di ieri.

La mediazione consiste nel trasferire il sequestro dalla liquidità ai beni (le navi), liberando così il denaro nei conti necessario per riavviare i motori.

Tirrenia, che ha annunciato ufficialmente l’accordo, ha ringraziato Mit e Mise per averlo favorito, e assicura che Cin e Moby “rispetteranno tutti i loro impegni nei confronti di ogni soggetto, come la famiglia Onorato ha sempre fatto da cinque generazioni di armatori al servizio da oltre 130 anni della Sardegna”.

Proprio il legame tra la famiglia Onorato e la Sardegna aveva spinto fin da subito l’armatore a garantire comunque un collegamento con l’isola ripristinando la tratta Civitavecchia-Olbia con una nave Moby.

Soddisfatti i sindacati, che temevano anche per il fronte occupazionale.

“Finalmente una svolta positiva con i lavoratori che hanno ricevuto le disposizioni aziendali per riprendere il largo”, ha affermato il segretario nazionale della Filt Cgil Natale Colombo evidenziando come l’intesa restituisca “un primo rasserenamento a tutti, anche ai cittadini preoccupati per la chiusura dei collegamenti da e per le isole”.

“Nell’attesa di poter registrare i dettagli dell’accordo – ha concluso Colombo – continueremo a vigilare affinché si possano raggiungere ulteriori soluzioni esaustive per tutti ed in primis per il lavoro”.

Cgil, Mit lavori ora a un nuovo bando per i trasporti in mare

“Sancito e sottoscritto – ha aggiunto il segretario della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu – l’accordo tra Cin-Tirrenia il Mit ed il Mise, adesso serve una soluzione strutturale per i trasporti via mare e una garanzia per le imprese che vantano crediti con Cin-Tirrenia: sarebbe un disastro per centinaia di lavoratori se il gruppo non riuscisse ad onorare i debiti”.

“Sul primo aspetto – ha detto il sindacalista – il ministero dei Trasporti dovrà invece predisporre in tempi brevi un bando di gara che contenga una clausola sociale esigibile che garantisca e tuteli tutti i posti di lavoro”.

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