Una battaglia a suon di rilanci, da una parte e dall’alta, con scadenza originaria delle ore 12 prorogata di ora in ora. Fino al verdetto finale. A vincere la gara competitiva è stato il Catania di Ross Pelligra, che con un rilancio last minute alle ore 13 si è aggiudicato in pectore il centro sportivo di Torre del Grifo al prezzo di 5.500.000 milioni di euro.
I rilanci
A partire dalle 11 si è scatenata la battaglia dei rilanci. Il Catania ha dovuto rispondere, per legge, al primo acuto della settimana corsa del gruppo Aurora, arrivando alla cifra di 4.260.000 euro. Poi botta e risposta, con la cordata di imprenditori siciliana che ha dato filo da torcere a Rosario Pelligra fino all’offerta finale di 5 milioni e 500 mila euro arrivata proprio al gong finale.
Adesso si aspetta il 30 ottobre: cosa può succedere
Il Catania torna proprietario in pectore di Torre del Grifo: adesso bisognerà aspettare il 30 ottobre perchè, nel caso in cui arrivasse una offerta migliorativa del 10% rispetto all’offerta vincitrice del Catania, la Curatela Fallimentare potrebbe discrezionalmente riaprire la questione. Intanto, però, il club di Ross Pelligra riesce nella sua missione: Torre del Grifo torna rossazzurra a distanza di 4 anni.
Pelligra: “Grande soddisfazione, l’ho fatto per Catania e i suoi tifosi”
Il Presidente Rosario Pelligra commenta gli sviluppi della procedura di vendita telematica del Centro Sportivo “Torre del Grifo Village”: “Anche se non è ancora finita, mi sento molto soddisfatto per questo primo esito favorevole relativo al progetto di acquisizione di Torre del Grifo. Ci ho messo tutto il mio cuore e la mia passione. L’ho fatto per Catania, per la sua gente e per tutti noi tifosi rossazzurri. Credo molto in Vincenzo Grella e in tutto il suo gruppo di lavoro e non lo deluderò mai. Aspettiamo la data conclusiva di questa importante operazione che per ora ci vede in vantaggio”.
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