La compagine di 47 elementi si esibisce per la prima volta nell'Isola. La regia di entrambe le opere è firmata da Salvo Dolce.
L’Orchestra Città di Ferrara, per la prima volta, si esibisce in Sicilia. La compagine di 47 elementi, con sede a Ferrara. Grande successo dopo il primo appuntamento dello scorso a Taormina con “La traviata” di Giuseppe Verdi. Il 26 e il 27 agosto sarà la volta della “Aida” dall’Anfiteatro Villa a Mare di Terrasini. La regia di entrambe le opere è firmata da Salvo Dolce.
Nata nel 1992 con il sostegno di Claudio Abbado attraverso un innovativo progetto di collaborazione con i musicisti della Chamber Orchestra of Europe, l’Orchestra Città di Ferrara ha sede al Teatro Comunale di Ferrara. La sinergia tra queste ultime due istituzioni è stata avvalorata lo scorso ottobre anche da una convenzione con lo scopo di progettare e realizzare insieme eventi musicali. Ora, per la prima volta, l’orchestra si esibirà all’interno del Sicilia Classica Festival, manifestazione diretta da Nuccio Anselmo nata con lo scopo di diffondere la cultura musicale e letteraria italiana attraverso l’Opera e grandi eventi musicali.
“Siamo molto lieti di aver accettato questo invito – dichiara Giorgio Ferroci, presidente dell’Orchestra Città di Ferrara ‘ è la prima volta che ci esibiamo in Sicilia, e sicuramente coglieremo anche l’occasione di portare un po’ di Ferrara nell’isola, con l’auspicio che la nostra presenza sia solo l’inizio di una serie di nuove collaborazioni tra la nostra città e altre importanti istituzioni musicali italiane”.
Il teatro, proprio per sua natura, mira ad abbattere i confini dice l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli – Portare ‘il teatro fuori dal teatro’, come diceva l’attrice Pamela Villoresi, è quello che ci ha spinto fin dall’inizio nella programmazione delle iniziative finora realizzate. L’Orchestra Città di Ferrara rappresenta una parte importante di questo progetto, su cui l’Amministrazione ha puntato fin dall’inizio insieme allo staff del Teatro, Moni Ovadia e Marcello Corvino. L’Orchestra Città di Ferrara è un ulteriore elemento per promuovere non solo il teatro Abbado, tra i più belli e anche tra i più attivi, ma anche il nostro territorio, ricco di una tradizione musicale e culturale di altissimo livello’’.
‘’Nell’ottica di produrre e portare fuori da Ferrara, in Italia e all’estero, nostre produzioni originali – spiega il direttore artistico dell’Abbado, Marcello Corvino – un tassello fondamentale è stata la convenzione con l’Orchestra Città di Ferrara. Abbiamo puntato su essa per realizzare i nostri progetti, e ora è un vero piacere constatare i risultati di questa politica culturale e imprenditoriale, che offrono anche nuove opportunità ai nostri collaboratori’’.
Nel cast della Traviata spiccano il soprano palermitano Desirée Rancatore, nel ruolo di Violetta Valery, e il tenore napoletano Alessandro Scotto Di Luzio nel ruolo di Alfredo Germont. Il barone Douphol sarà interpretato da Gianluca Failla, che ha debuttato a Ferrara nel ruolo di Don Giovanni (una produzione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara) e che il 7 e l’8 ottobre sarà a Daegu in Corea del Sud. Per Aida i protagonisti saranno interpretati dal soprano Natasa Kàtai (Aida) e dal tenore Alberto Profeta (Radamès). Coreografie di Stefania Cotroneo, light design di Gabriele Circo, costumi di Fabrizio Buttiglieri e Sartoria Pipi, allestimento scenico a cura de La Bottega Fantastica.