PALERMO – Si mobiliteranno oggi in tutte le principali città italiane coinvolte dalla vertenza Tecnis, i sindacati degli edili – Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil – nel giorno in cui al Mise si terrà l’incontro sul futuro dell’azienda e dei lavoratori. A Palermo è previsto, oltre allo sciopero di otto ore dei lavoratori, anche un sit-in, a partire dalle 9, in via Cavour davanti la sede della Prefettura. Al prefetto i sindacati chiederanno un incontro.
“Siamo preoccupati – hanno spiegato Piero Ceraulo, segretario generale Fillea Cgil Palermo, Paolo D’Anca segretario Filca Cisl Palermo-Trapani, e Ignazio Baudo per la Feneal Uil Palermo – perché il percorso della cessione alla Pessina si è interrotto. Abbiamo chiesto al Governo di portare avanti il percorso di accertamenti sulla procedura, nel più breve tempo possibile, per non compromettere la continuità delle attività aziendali e non causare aggravi finanziari sulla procedura”.
Da qui il tavolo di confronto di domani. “Ma a Palermo – hanno aggiunto i segretari – a parte l’allarme legato al futuro dei lavoratori della Tecnis, c’è anche quello legato al completamento dei lavori per la chiusura dell’anello ferroviario, infrastruttura di cui la città ha bisogno”.
Le parti sociali auspicano “l’immediata risoluzione” della vertenza Tecnis, “in modo da far ripartire il cantiere, portare a termine il progetto, incentivare l’occupazione dei lavoratori e sostenere l’economia del territorio. La mancata cessione mette a rischio il completamento dell’opera che per la città di Palermo sarebbe un evento tragico, non solo per la questione occupazionale, ma anche perché lascerebbe una città sventrata”.
