Tra Selinunte e Gibellina un “patto” per la bellezza - QdS

Tra Selinunte e Gibellina un “patto” per la bellezza

redazione

Tra Selinunte e Gibellina un “patto” per la bellezza

martedì 11 Maggio 2021

Due piccoli gioielli siciliani legati insieme dal “filo rosso dell’arte”

Dal rilancio dell’archeologia al contemporaneo, da un’area antica a una città-museo en plein air, un filo rosso legherà linguaggi temporalmente diversi nell’unica direttrice dell’arte e della cultura.

È la strada che è stata tracciata a partire da Selinunte dove, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà, è stato sottoscritto un accordo di valorizzazione tra il Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, la Fondazione Orestiadi, con il suo museo che custodisce tantissime opere, e il Comune di Gibellina, dove si trovano la più grande opera di “land art” al mondo, il Grande Cretto di Alberto Burri, oltre 50 installazioni e sculture a cielo aperto, e il Mac, Museo di Arte contemporanea “Ludovico Corrao”. Tre realtà territorialmente vicine che proprio sui temi della ricerca, della valorizzazione e della promozione del territorio, hanno deciso di avviare un dialogo costruttivo.

“Un territorio culturalmente fertile e ricco di testimonianze che spaziano dagli insediamenti preistorici della Sicilia fino all’arte contemporanea che ha deciso di mettersi in relazione ponendo le basi per un grande polo culturale che, sono certo, – dichiara l’assessore Alberto Samonà – crea le premesse per un progetto di grande rilancio culturale e turistico della Sicilia occidentale. Tre realtà territoriali si mettono in rete per generare un processo virtuoso che non è solo relazione funzionale tra i luoghi ma l’apertura di un dialogo nuovo, generatore di energie e proposte innovative”.

L’accordo, che durerà cinque anni, prevede numerose azioni per la valorizzazione delle opere d’arte esistenti, siano essi i templi e i reperti provenienti dagli scavi – Selinunte è tra le più estese aree archeologiche del Mediterraneo – o le opere contemporanee.

Fra le iniziative più immediate, una residenza d’artista che sarà avviata già quest’estate a Selinunte e che metterà in dialogo le differenti realtà culturali del territorio. Il territorio di Gibellina è un unico grande progetto espositivo dalle mille sfaccettature: dal progetto d’arte contemporanea intitolato al senatore Ludovico Corrao – di cui si attende la riapertura in estate – al Museo delle Trame Mediterranee della Fondazione Orestiadi. Un museo en plein air che possiede magnifici esempi di bellezza e di arte come strumento sociale di rinascita.

“Continua il lavoro silente, ma di grande preparazione del parco di Selinunte per l’apertura della nuova stagione – spiega Bernardo Agrò, direttore del Parco – con il progetto “Oltre il recinto – Grande Selinunte” che apre al territorio, entriamo in connessione con il Comune di Castelvetrano e con realtà come Gibellina. Si crea così un filo rosso che unisce l’antico al contemporaneo, dove le rovine dell’antichità ammirate e testimoniate dai grandi viaggiatori del passato dialogano con le rovine moderne del Cretto. Il ritrovato Museo di arte contemporanea verrà promosso nei rinati spazi di Triscina dove saranno realizzate mostre temporanee di arte ed architettura contemporanea con possibilità di residenze d’artisti”.

Per il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera e l’assessore alla Cultura Tanino Bonifacio “con questo protocollo d’intesa, la città di Gibellina diventa protagonista di un grande e importante progetto culturale e turistico che offre la possibilità di vivere profondamente l’identità molteplice di questa parte di Sicilia. Al nostro visitatore offriremo un viaggio incantato che andrà dall’arte antica a quella contemporanea, alla ricerca di una comune fonte di bellezza”.

…e a Taormina torna il Book Festival

Dal 17 al 21 giugno letteratura protagonista… in presenza

Taormina Book Festival (Taobuk) conferma le sue date in presenza, dal 17 al 21 giugno, e affida al tarassaco – ma anche soffione, o dente di leone, a testimonianza dellamultiforme identità di questo fiore speciale – il compito di esprimere il tema della 11esima edizione: “metamorfosi”. Il progetto grafico dedicato alla “metamorfosi del tarassaco” è firmato dallo studio Add Design.

“La possibilità di tornare in presenza è u’ulteriore testimonianza della metamorfosi costante che il nostro tempo implica: nella massima attenzione alla sicurezza e con piena ottemperanza alle norme sanitarie previste per gli eventi di cultura e spettacolo – spiega Antonella Ferrara, ideatrice e direttrice della kermesse -. I lunghissimi mesi di pandemia hanno ancora una volta dimostrato l’importanza di agire in consonanza e armonia con i ritmi e le regole della natura. Ecco dunque la scelta visuale del tarassaco, identificato nella sua vittoriosa trasmutazione, per quella etimologiache al problema abbina la soluzione, quella capacità intrinseca di andare oltre la propria forma e infine ritrovarla”.

Taobuk 2021 rinnova anche la sua proposta di esplorazione dell’isola di Taormina attraverso il progetto Taormina Cult, nel segno di un incontro, fecondo, fra cultura e storia dei luoghi, e di un mezzo di trasporto agile e sostenibile, l’Ape calesse. Potremo così addentrarci fra le stradine, i vicoli, i palazzi e le ville dove sono stati di casa Oscar Wilde e Winston Churchill, Greta Garbo e Roald Dahl, Truman Capote e Christian Dior, Thomas Mann e Liz Taylor: perché Taormina è un immaginifico mosaico di luoghi, pubblici e privati, connessi dalla trama invisibile delle vite di grandi icone del passato che sull’isola soggiornarono, tra tentativi di fuga nell’anonimato, ricerca di ispirazione e rifugio dagli scandali.

Ed ecco che, a bordo di un Ape calesse restaurato, Taormina Cult ci porterà sulle tracce di chi si è lasciato ispirare dal fascino di questa terra: i fortunati passeggeri di questa sorta di Grand Tour moderno saranno trasportati in un viaggio a ritroso nel tempo attraverso il circuito culturale che ripercorre 21 luoghi simbolo della città e oltre un secolo di storia in un vortice di aneddoti, curiosità e racconti che portano il mondo intero a Taormina, e Taormina nel mondo.

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