Un uomo di 36 anni è deceduto improvvisamente nella serata di martedì 18 novembre a San Martino della Battaglia, sulla sponda bresciana del lago di Garda, in circostanze che stanno suscitando interrogativi e che non sono ancora del tutto chiare. La tragedia si sarebbe consumata all’interno della sua abitazione, dove il 36enne viveva sopra un’attività commerciale con cui, secondo i primi accertamenti, da tempo lamentava problemi legati al rumore.
La lite, il malore e il decesso: morto 36enne nel Bresciano
La ricostruzione preliminare degli investigatori racconta che l’uomo aveva inviato alcuni messaggi WhatsApp al gestore del negozio per chiedergli di salire a casa sua e affrontare di persona la questione dei continui disturbi provenienti dal locale. All’appuntamento si sarebbero presentate tre persone legate all’attività commerciale e, durante la discussione, i toni si sarebbero progressivamente alzati. È in quel momento che il 36enne avrebbe accusato un malore improvviso, accasciandosi al suolo davanti agli interlocutori. Ogni tentativo di soccorso si sarebbe rivelato inutile.
Il medico legale intervenuto sul posto non avrebbe riscontrato segni evidenti di violenza, ma la Procura di Brescia ha comunque disposto l’autopsia per chiarire in maniera definitiva cosa abbia provocato il decesso. Solo gli esami approfonditi potranno stabilire se la morte sia riconducibile a un malore naturale, a un forte stress o ad altre cause ancora da accertare.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

