Dramma familiare: un trentenne ha ucciso a coltellate il padre, il 64enne Umberto Gaibotti, nel giardino della loro abitazione.
Dramma familiare nel Bergamasco, dove un trentenne ha ucciso a coltellate il padre, il 64enne Umberto Gaibotti, nel giardino della loro abitazione.
L’omicidio è avvenuto al culmine di una lite, pare l’ennesima, tra genitore e figlio. L’allarme è stato dato dai vicini che hanno sentito le grida, ma quando i soccorsi sono giunti sul posto per l’uomo non c’era più nulla da fare. Il figlio è stato subito preso in consegna dai carabinieri.
Il figlio aveva problemi di tossicodipendenza
Secondo i media locali, l’omicida aveva diversi problemi di tossicodipendenza. Il litigio è iniziato in casa ed è proseguito nel giardino dell’abitazione.
Negli ultimi mesi il trentenne aveva infatti dato diversi segnali di instabilità, dovuti alla tossicodipendenza, che hanno richiesto anche il ricorso al Tso. Si stava valutando anche l’inserimento in una comunità di recupero.