Il cadavere di un bengalese è stato rinvenuto durante il soccorso di un barcone di 10 metri, con a bordo complessivamente 51 migranti, dai militari della guardia costiera e della guardia di finanza al largo di Lampedusa.
Vittima morta per inalazione di idrocarburi
L’uomo dovrebbe essere morto per inalazione di idrocarburi. I profughi, egiziani, bengalesi, eritrei, etiopi, siriani e sudanesi, fra cui 2 donne e un minore, hanno riferito, subito dopo l’approdo a molo Favarolo di Lampedusa avvenuto durante la notte, che prima dell’arrivo dei soccorsi un loro compagno di viaggio è caduto in mare e non è stato possibile recuperarlo.
Migranti portati all’hotsport di contrada Imbriacola
I migranti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola, mentre la salma nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove verrà sottoposta ad autopsia.
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