Un nuovo dramma scuote il mondo del lavoro: Anastasio Virgillito, 56 anni, originario di Catania ma residente da tempo a Matelica, ha perso la vita questa mattina mentre era impegnato in un cantiere edile a Tolentino, nel cuore della zona della ricostruzione post-sisma. L’uomo si è improvvisamente accasciato a terra, privo di sensi, intorno alle ore 11.
Inutili i soccorsi: i sanitari non hanno potuto fare nulla
I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, ma per Virgillito non c’è stato nulla da fare. I tentativi di rianimazione si sono rivelati purtroppo vani. Il malore è stato improvviso e fatale. Una tragedia che colpisce non solo la sua famiglia, ma anche i colleghi e l’intera comunità in cui l’operaio viveva e lavorava da anni.
Il cordoglio del sindaco di Matelica: “Una tragedia che lascia il segno”
Profondo il messaggio di cordoglio del sindaco di Matelica, Denis Cingolani, che ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia e ai cari dell’operaio scomparso:
“È sempre un grande dispiacere quando si spegne una vita umana. Ma questa tristezza è amplificata dal fatto che si tratta di una persona giovane e che la tragedia sia avvenuta durante l’orario di lavoro.”
Una vita spezzata nel cuore della ricostruzione
Anastasio Virgillito stava lavorando in uno dei cantieri della ricostruzione a Tolentino, uno dei tanti aperti dopo il sisma che ha colpito il centro Italia. L’opera di ricostruzione, simbolo di rinascita per molti territori, si macchia oggi di dolore e lutto.
(foto di repertorio)

