La Ugl Sicilia e la Ugl di Catania esprimono profondo cordoglio per la vittima dell’incidente sul lavoro avvenuto oggi a San Giovanni La Punta e vicinanza al lavoratore rimasto ferito. Il sindacato ribadisce la necessità di un impegno concreto e costante per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Musumeci: “Elenco di incidenti non può essere solo un numero”
“Ancora un morto in provincia di Catania, un elenco di incidenti che non può più essere solo un numero – dichiara Giovanni Musumeci, segretario provinciale Ugl Catania –. Un’altra vita spezzata sul lavoro, un’altra tragedia che non può passare sotto silenzio. Ogni volta che un lavoratore perde la vita mentre svolge la propria attività è una sconfitta per tutti”.
Giuffrida: “Non possiamo continuare a indignarci e poi dimenticare”
Carmelo Giuffrida, segretario regionale Ugl Sicilia, aggiunge: “Non possiamo continuare a indignarci per poi dimenticare. Finché la sicurezza resterà subordinata alla produttività, continueremo a contare morti. Servono controlli reali, formazione vera e responsabilità precise, non comunicati di circostanza. È tempo che la sicurezza diventi una priorità assoluta, non un obbligo formale”.
Incidente sul lavoro a San Giovanni La Punta, operaio morto
La dinamica dei fatti è ancora da ricostruire. I due operai sarebbero rimasti coinvolti in un terribile incidente mentre si trovavano al lavoro. Per uno dei due, un 58enne le cui generalità non sono ancora state rese note, non c’è stato nulla da fare. L’altro operaio, un 34enne, rimasto ferito, è stato invece trasferito al Policlinico di Catania per le cure necessarie. Al momento non sono note le sue condizioni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gravina di Catania per gli accertamenti del caso e il personale dell’ispettorato del Lavoro per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza.
L’ennesimo caso
L’incidente sul lavoro di San Giovanni La Punta è solo l’ennesimo di una lunga serie di infortuni mortali in Sicilia. Tra gli ultimi c’è quello avvenuto tra Scordia e Militello in Val di Catania, dove un operaio – un 57enne di origine tunisina – sarebbe precipitato da un’altezza di circa quattro metri mentre si trovava su un pavimento sopraelevato che stava impiantando in un magazzino. Nonostante il trasferimento d’urgenza in ospedale, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Le fratture multiple e il grave trauma cranico riportati dal malcapitato si sono rivelate fatali.
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