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Transizione digitale, un piccolo eroe di Brancaccio si trasforma

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Transizione digitale, un piccolo eroe di Brancaccio si trasforma

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domenica 14 Febbraio 2021

Da pescivendolo a servizio del suocero a titolare d'impresa. Così Rosario Accetta, piccolo eroe del quotidiano, ha trasformato la sua condizione lavorativa a seguito della pandemia.

Questo cuore me lo ha mandato stamattina il mio pescivendolo. “Tranquilli oggi non vi parlerò di pesce. Voglio solo augurarvi buon San Valentino per chi crede nell’amore, che è il piu bel sentimento che si possa provare in tutte le sue forme”. La Storia di Rosario, il mio pescivendolo, va raccontata come esempio per il nostro nuovo ministro, il fisico Roberto Cingolani, di come può essere spiegata la transizione digitale.

Dal lockdown alla strategia di spin off

Rosario prima del lockdown lavorava presso la pescheria del suocero a Brancaccio. Ma con la crisi in quel quartiere popolare il lavoro scarseggiava e si sentiva di troppo. A questo punto il nostro eroe quotidiano pensa e realizza quello che noi aziendalisti chiamiamo spin off.

Il nostro Rosario aguzza l’ingegno e, prendendosi una “lapa“, come noi indichiamo a Palermo il mezzo a tre ruote, si sposta in un quartiere residenziale assolutamente nuovo per lui, ma già fornito di tante pescherie stanziali. E qui il nostro Rosario transita al digitale. Crea una chat di WhatsApp con centinaia di persone, in un travolgente marketing multilevel, ossia passaparola, con cui ogni mattina promuove il pesce disponibile.

Lo fa con semplicità e simpatia mandando sempre un messaggio o un pensiero di positività e di sano risveglio. Decanta con frasi mirabolanti la varietà e la bontà del suo pescato. Si trasforma in un Carlo Conti del pesce virtuale.

La transizione digitale trasforma la ditta di Rosario Accetta

Nel giro di una decina di mesi il nostro Rosario, persona paciosa e sempre di buon umore, si trasforma da ditta individuale a impresa. All’inizio vendeva come tutti gli ambulanti pesce di minor pregio come saraghi e pesce azzurro, ora è un tripudio di spigole, orate, dentici, aragoste, cicale e frutti di mare.

Prima era da solo che sfilettava e puliva il pesce e lo vendeva. Ora ha tre lavoranti intorno alla sua lapa pescheria. Uno che gli cucina i preparati di mare per paste o insalate, involtini di pesce e sughi, uno che gli pulisce il pesce ed uno che gli fa il domicilio.

Lui non ha perso il suo buon umore o il gusto della battuta con la piccola folla di clienti che ormai ha, ma molto del suo tempo lo passa al telefonino come un agente di borsa che piazza i migliori titoli del listino. Il suo smartphone è un negozio digitale pieno di messaggi con foto e quotazioni.

Signor ministro Cingolani, lei è un fisico di fama internazionale, una delle migliori risorse del Paese, ma se vuole spiegare anche ai comuni mortali cosa è la transizione digitale, non chiami Rocco Casalino, ma inviti in televisione o in diretta streaming Rosario Accetta da Palermo. Lo capiremo tutti.

Gatto Silvestro

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