Gli agenti hanno pedinato l'uomo, notando che tornava di notte nel capannone dove lavora: lì nascondeva la droga
La Polizia di Stato ha tratto in arresto a Trapani un operaio incensurato che nascondeva nel suo armadietto in un capannone dell’area portuale sei chili di cocaina. È il secondo grosso sequestro di cocaina nel giro di poche settimane. Le indagini sono scattate dopo che l’uomo è stato notato in alcune zone di spaccio cittadino. Gli agenti lo hanno pedinato, notando che tornava di notte nel capannone dove lavora. Lo hanno aspettato dentro e nel corso della perquisizione è stata trovata la borsa custodita nell’armadietto insieme ai suoi effetti personali con dentro i panetti di cocaina.
Sequestro di cocaina da 600mila euro
L’armadietto riportava il suo nome ed era chiuso con un lucchetto. L’indagato aveva la chiave.
In un secondo armadietto sono stati trovati altri involucri con altra cocaina. Il suo valore di mercato della droga è di circa 600mila euro. Il quantitativo si aggiunge ai sei chili di cocaina già sequestrati agli inizi del mese a un giovane siracusano. Anche in quel caso lo stupefacente era destinato alle piazze di spaccio trapanesi.
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