Trapani, Agenzia delle Entrate condannata per lite temeraria - QdS

Trapani, Agenzia delle Entrate condannata per lite temeraria

redazione web

Trapani, Agenzia delle Entrate condannata per lite temeraria

mercoledì 08 Gennaio 2020

Dalla Commissione tributaria provinciale per un contenzioso con i proprietari di un immobile turistico. Ci sarebbe stato un "abuso del processo" da parte dell'Agenzia che non aveva alcuna utilità a perseguire l'illecito contestato

L’Agenzia delle Entrate è stata condannata dalla Commissione tributaria provinciale di Trapani per lite temeraria in un contenzioso con i comproprietari di un immobile di pregio in una zona turistica della provincia (sentenza 1227/03/19).

La questione riguardava la riqualificazione dei redditi e dell’attività esercitata su un immobile in comunione: gli avvisi di accertamento Iva e Irap relativi all’anno 2013 si innestavano su adempimenti già eseguiti e imposte già versate, quindi non in un ambito di ipotizzata evasione e/o di elusione fiscale, spiega Il Sole 24 Ore.

Secondo la Guardia di finanza prima e la stessa Agenzia poi, i comproprietari del complesso monumentale non si erano limitati a godere dei frutti, diretti e indiretti, della comunione, ma avrebbero esercitato una vera e propria attività di impresa in forma societaria, consistita nel mettere a reddito l’immobile con un’operatività “che sembrerebbe improntata al fine di conseguire uno scopo commerciale e lucrativo”.

Secondo la Ctp c’è stato un “abuso del processo” da parte dell’Agenzia delle Entrate che non aveva alcuna utilità a perseguire l’illecito contestato: avrebbe originato tra l’altro un differenziale negativo sull’imposta pagata. Per la Commissione locale si è trattato di “un’azione temeraria” che ha costretto i resistenti a stare in giudizio “con grave pregiudizio economico e morale”.

Da qui la liquidazione del danno fissata in 3.500 euro a favore di ognuno dei comproprietari, oltre al pagamento delle spese processuali a carico dell’Agenzia.

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