Ventuno lavoratori in nero, di cui 6 percettori del reddito di cittadinanza, sono stati scoperti dai finanziari del Comando provinciale di Trapani. Nei giorni scorsi i militari hanno effettuato degli accessi in 23 cantieri edili su tutto il territorio della provincia (isole comprese), controllando autorizzazioni, regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato e della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sono state sottoposte complessivamente a controllo 28 imprese (24 del settore edile e 4 in altri settori economici), riscontrando 21 lavoratori totalmente in nero (oltre il 20 per cento). Dagli accertamenti è emerso che sei (quattro a Marsala, uno a Mazara del Vallo, uno a Favignana) percepivano anche il reddito di cittadinanza mentre un altro redditi di pensione.
Per i percettori del reddito di cittadinanza è scattata la denuncia alla Procura e la segnalazione all’Inps che ha riguardato anche il pensionato. Inoltre, nei confronti delle imprese coinvolte, i finanzieri hanno irrogato le previste sanzioni amministrative oltre al recupero della contribuzione previdenziale e assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti.
L’attività ispettiva condotta dalla Fiamme gialle trapanesi per il contrasto al lavoro irregolare continuerà nelle prossime settimane, anche in altri settori economici.