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Trapani, disposto il fermo amministrativo della nave Mediterranea: i motivi

Trapani, disposto il fermo amministrativo della nave Mediterranea: i motivi
Mediterranea

“Si vendicano e ci colpiscono perché abbiamo salvato da morte certi dieci ragazzi e li abbiamo sbarcati nel più vicino luogo al sicuro”

Fermata a Trapani dalle autorità italiane la nave Mediterranea della ong Mediterranea Saving Humans. Il fermo amministrativo è stato disposto in applicazione del decreto Piantedosi. La nave, sabato scorso, dopo aver soccorso 10 persone ha disatteso le disposizioni delle autorità italiane sul porto di sbarco, che doveva essere quello di Genova e siccome si trovava nei pressi di Pantelleria ha puntato su Trapani dove sono state fatte sbarcare le persone.

“Le onde in mare erano alte più di due metri e mezzo”, si difendono dalla Ong. Non si conosce ancora la durata esatta del fermo perché questa, secondo quanto fa sapere la stessa organizzazione, verrà decisa dal prefetto di Trapani. La nave è stata fermata con un provvedimento che porta la firme della polizia, della guardia di finanza e della guardia costiera. 

La reazione: “Provvedimento osceno”

“È un provvedimento osceno. Il governo blocca in porto una nave che sarebbe pronta a partire per continuare la sua attività. Si vendicano e ci colpiscono perché abbiamo salvato da morte certi dieci ragazzi e li abbiamo sbarcati nel più vicino luogo sicuro affinché fossero curati”. Così Laura Marmorale, presidente di Mediterranea Saving Humans, dopo il fermo amministrativo della nave della ong a Trapani.

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