Trapani, impianti sportivi alla deriva tra vandalismo e abbandono - QdS

Trapani, impianti sportivi alla deriva tra vandalismo e abbandono

Vincenza Grimaudo

Trapani, impianti sportivi alla deriva tra vandalismo e abbandono

martedì 04 Ottobre 2022

Le accuse dell’opposizione: “Non si possono dare neanche in gestione, nessuno li vuole”. Tutt’altra visione del sindaco che mostra i risultati: "Riaperto pattinodromo, finanziati piscina e palestra"

TRAPANI – Impianti sportivi di Trapani nel degrado. È l’attacco del movimento politico “Fronte Comune” a cui il sindaco Giacomo Tranchida risponde citando una serie di finanziamenti appena intercettati e varie altre iniziative che permetteranno, lui promette di poter rilanciare molte strutture di questo genere. Si gioca su questo terreno l’ennesimo scontro politico al Comune.

L’affondo arriva da Vincenzo Maltese, presidente dell’associazione dei consumatori Codici e dirigente del movimento “Fronte Comune”: “Esiste a Trapani – afferma – un problema nel dare in affidamento gli impianti sportivi pubblici del Comune di Trapani. Succede per il Palaconad, con bando di affidamento da tre anni deserto; per la palestra di via Tenente Alberti, chiusa e vandalizzata dal 2014; ed ancora per la palestra ‘Pinco’ di via Dante Alighieri, chiusa e vandalizzata dal 2015. Dicono che avrebbero presentato un progetto tramite fondi Pnrr dopo aver avuto bocciato quello per il bando ‘Sport e Periferie’. Ma figura anche la piscina olimpionica comunale, il cui bando di affidamento è andato deserto per due volte. E poi il pattinodromo bello e pronto ma da oltre un anno si aspetta il famoso collaudo e quindi per il momento resta chiuso”.

Secondo Maltese da parte dell’attuale governo cittadino non sarebbero stati rispettati gli impegni che erano stati assunti: “Cinque anni di promesse da parte di questo sindaco, 5 anni di sport negato a famiglie e società sportive locali della città di Trapani, mentre in questi giorni sono costrette a fare la preparazione atletica dei ragazzi che partecipano ai vari campionati, sul lungomare, sulla sabbia e nello spiazzo davanti l’ex centro Migliore. Ma di cosa parliamo? Questi sono i fatti, le chiacchiere le lascio a loro”.

Nei mesi scorsi si era accesa la polemica sulla graduatoria definitiva del bando “Sport e Periferie”, un bando che da diversi anni viene emanato per la riqualificazione e ristrutturazione di impianti sportivi in disuso, per l’attività sportivo agonistica e non. Si tratta di impianti localizzati nelle aree svantaggiate, per lo più nelle periferie urbane. Ancor prima dell’avvento di Tranchida l’associazione Codici aveva chiesto di utilizzare questo bando per ristrutturare la palestra di via Tenente Alberti o qualche altra struttura come la “Dante Alighieri”. Ma non se ne fece mai nulla. Mentre ad incassare finanziamenti furono altri comuni della provincia come Mazara del Vallo, Partanna e Salemi. Nel frattempo in questa ennesima bufera il primo cittadino ha annunciato importanti novità. In seguito ad un apposito incarico conferito dal Comune di Trapani, è pervenuto il certificato di collaudo tecnico amministrativo del pattinodromo di Trapani, sito tra le vie Salvatore Calvino e Segesta. I lavori di riqualificazione svolti sono infatti ultimati e l’infrastruttura si prepara a riaprire le sue porte ai tanti sportivi ed appassionati.

Adesso, sarà sottoscritta un’apposita convenzione tra il Comune di Trapani e la Federazione Italiana Sport Rotellistici a garanzia di serietà e competenza.

“Dopo lunga attesa, con un iter burocratico complicatissimo che ci ha visti artefici del recupero di un finanziamento che era dato per perso, siamo finalmente giunti al collaudo della struttura – dichiarano il sindaco di Trapani Tranchida e l’assessore allo Sport Enzo Abbruscato – e con la sigla prossima dell’intesa con la Federazione Nazionale, saranno le rotelle a correre al posto delle polemiche. Per la nostra amministrazione, rimangono punti fermi sia la fruizione dell’impianto in maniera plurale che la sicurezza dell’infrastruttura, profondamente migliorata grazie ai lavori di manutenzione”. Altra buona notizia: “Conquistati – aggiungono – i finanziamenti per circa 2 milioni di euro per la palestra Pinco sul lungomare Dante Alighieri e per l’efficientamento energetico della piscina comunale di via Tenente Alberti, che a breve riaprirà alla pubblica fruizione”.

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