Maggiori diritti per oltre sessantamila euro e dovranno essere pagati dall’importatore di una partita di tonno rosso al termine di un’indagine condotta a Trapani da funzionari dell’Agenzia dei Monopoli, nell’ambito delle attività di verifica orientate al recupero delle risorse proprie dell’Unione Europea.
L’importatore rischia inoltre sanzioni tra trentamila e seicentomila euro.
I funzionari delle dogane hanno sottoposto a controllo una dichiarazione di importazione riguardante tonno congelato destinato alla fabbricazione di prodotti inclusi nella Tariffa doganale.
Il prodotto, dichiarato di origine Papua Nuova Guinea, era stato importato avvalendosi del sistema di preferenze generalizzate e rilasciato, si legge in una nota dell’AdM, “con la procedura del daziato sospeso previa garanzia dei maggiori diritti dovuti”.
Grazie all’accordo di cooperazione e mutua assistenza amministrativa con l’Autorità doganale estera, non solo è stato possibile verificare come il certificato di origine attestasse erroneamente la provenienza del prodotto. E’ stata dunque ritirata la stessa certificazione e revocati “i benefici derivanti dal trattamento tariffario preferenziale”.
La complessa attività di verifica ha consentito di recuperare