Trapani ha dato l’ultimo saluto al piccolo Alessandro, il bambino di dieci anni precipitato dal balcone di casa sua in via Pantelleria, poco prima delle 18 di venerdì 24 ottobre e morto il giorno dopo a causa delle gravi lesioni subite, nonostante un delicato intervento d’urgenza subito all’Ospedale dei Bambini-Di Cristina di Palermo.
Chiesa gremita e lutto cittadino ai funerali del piccolo Alessandro
I funerali si sono svolti nella Chiesa di San Lorenzo, gremita di parenti, amici o semplici conoscenti che sono rimasti profondamente colpiti da questa storia.
Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha proclamato il lutto cittadino in segno di cordoglio per la morte del piccolo Alessandro.
In concomitanza con la cerimonia funebre è stata esposta la bandiera a mezz’asta su tutti gli edifici comunali e sono state sospese tutte le eventuali esibizioni musicali previste nelle aree pubbliche in concomitanza con la durata delle esequie.
Aperta raccolta fondi da offrire alla mamma
La morte di Alessandro ha colpito profondamente anche lo staff della piscina Aquarius Nuoto, frequentata proprio dal piccolo Alessandro. In una lunga nota sui social scrivono: “Vederlo entrare in acqua era come vederlo tornare nel suo mondo: l’acqua era il suo elemento naturale, dove si sentiva libero, felice, vivo. In questo momento di profondo dolore, vogliamo stare accanto alla sua Mamma con un gesto concreto di vicinanza”.
Lo staff della piscina ha aperto una raccolta fondi da dedicare alla mamma del piccolo “per offrirle un aiuto e un abbraccio collettivo da parte di tutta la nostra grande famiglia Aquarius”. La raccolta fondi sarà aperta fino al 2 novembre.

