Trapani, quartiere Fontanelle, è scontro Comune-Iacp - QdS

Trapani, quartiere Fontanelle, è scontro Comune-Iacp

Pietro Vultaggio

Trapani, quartiere Fontanelle, è scontro Comune-Iacp

giovedì 10 Giugno 2021

Il sindaco di Trapani, Tranchida: “Aree di proprietà dell’Istituto autonomo Case popolari sono disastrate”. La replica del presidente Scontrino: “Disservizi lamentati sono di competenza del Comune”

TRAPANI – Politica al servizio della gente, questo quello che sta cercando di fare Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani. Tanti i sopralluoghi effettuati in questi mesi, questa volta al quartiere Fontanelle da dove sono pervenute numerose segnalazioni di criticità generale, in particolar modo i residenti chiedono di rendere più pulito il quartiere oltre che curare le aiuole.
Interventi di ordinaria amministrazione, ma che sono la base di una società civile. Proprio in questi giorni, da via Rodolico a via Martiri di Nassiriya sono in corso le operazioni di bonifica.

“Ho ascoltato i cittadini, con i quali mi scuso per lo stato del quartiere che però non dipende solo da noi – dichiara Giacomo Tranchida. Le aree di proprietà Iacp sono disastrate, motivo per cui la Città di Trapani è pronta a farsene carico, laddove l’Istituto non fosse in grado di gestirle. Nel frattempo, ho disposto comunque la bonifica integrale della zona oltre ad una serie di interventi per renderla più vivibile. Al già effettuato ripristino del manto stradale – continua il primo cittadino – seguiranno potature, scerbatura ed un attento controllo dell’impianto di pubblica illuminazione. Sulla raccolta dei rifiuti potrebbe essere utile un approfondito confronto con i residenti”.

Dopo il sopralluogo, Vincenzo Scontrino, presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari, ha fatto sapere che “se il Sindaco di Trapani si dichiara pronto a sostituirsi nei compiti che istituzionalmente spettano all’Istituto Autonomo Case Popolari, in quanto, a suo dire, l’istituto si renderebbe omissivo nei confronti dei cittadini dei quartieri, altrettanto farò io, dichiarandomi pronto, per lo stesso principio di ‘diritto’, a sostituirmi al Sindaco per tutte le omissioni del Comune di Trapani nei confronti della popolazione residente nei rioni popolari, a proposito di assegnazione alloggi, cambi alloggio, o ancora di rete fognante intasata”.

“Ovviamente è una boutade la mia – prosegue -, così come considero quella del Sindaco, perché ritengo che ambedue siamo animati da un preciso rispetto delle norme. In verità le pagliuzze che vengono addebitate allo Iacp fanno parte di una ben più consistente trave, dal momento che tutti i disservizi lamentati sono di competenza comunale – sottolinea Scontrino. In ogni caso ritengo che i tempi dello scaricabarile siano definitivamente tramontati, credendo che siano invece le sinergie ad essere necessarie, anche quando ci si lascia prendere la mano puntando magari a futuri impegni elettorali. Proprio recenti interventi progettuali hanno segnato l’avvio di una seria e buona collaborazione tra Iacp e Comune di Trapani – continua -, creando un patrimonio di risorse professionali, un bacino di esperienze che va salvaguardato e non mandato all’aria con improvvise impennate d’ingegno. Pertanto l’Istituto continuerà nella sua opera di gestione, valorizzando le sinergie e giammai il muro contro muro. Ringraziando per l’interlocuzione – conclude il presidente dello Iacp – e dichiarandosi disponibile a collaborare in modo leale e non raccogliendo ulteriori spunti di confronto polemico che non appartengono allo stile dell’Istituto in tutte le sue espressioni”.

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