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Sub muore a Kartibubbo, corpo restituito alla famiglia

Sub muore a Kartibubbo, corpo restituito alla famiglia
Subacquei alla ricerca, a partire da 20 miglia dalla costa di Lampedusa (Agrigento) e fino ad arrivare a 100 miglia di distanza, ad una profondità che va da 33 a 140 metri, fino a dove riescono a scendere i sub, di decine e decine di relitti storici, 20 luglio 2021. ANSA / ufficio stampa +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo dell’uomo che presentava una ferita

Un, sub, Giovanni Marino, di 55 anni, è morto durante una battuta di pesca in località Kartibubbo nel trapanese.

L’uomo si era immerso ieri, ma non è più tornato a riva.

Sono stati i familiari a dare l’allarme e a far scattare le ricerche.

Sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco che nel corso della notte hanno ritrovato il corpo dell’uomo che presentava una ferita.

Nella zona sono intervenuti anche i militari della Capitaneria di Porto.

“Sul corpo non c’è nessun elemento per il quale si possa ipotizzare un eventuale responsabilità di terzi”. È quanto chiariscono dalla Capitaneria di porto di Mazara del Vallo sulla morte di Giovanni Marino, 55 anni, il sub recuperato ieri sera privo di vita nelle acque antistanti Capo Granitola, nel Trapanese.

Il corpo è stato portato a riva dai militari della Guardia Costiera collaborati da alcuni diportisti locali che hanno contributo alle ricerche sui bassi fondali. Sulla scorta dell’ispezione cadaverica effettuata dal medico legale, la notte scorsa, la Procura di Marsala ha già restituito alla famiglia il corpo di Marino.