L’università in provincia di Trapani si arricchisce di due nuovi corsi di laurea. Proprio a Trapani sarà attivato, per l’anno accademico 2023/2024, il corso di sistemi agricoli mediterranei, del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e forestali dell’università degli studi di Palermo, mentre a Marsala ritornerà il corso di laurea in Enologia.
Due indirizzi che vanno ad accrescere l’offerta già presente, fortemente legati al territorio e alla sua storia culturale ed economica, con ottime possibilità di sbocchi nel mondo del lavoro. Il corso di laurea in sistemi agricoli mediterranei propone un percorso innovativo sulle scienze e tecnologie agrarie e forestali, con l’obiettivo di affrontare gli ambiti della produzione primaria (produzioni vegetali e produzioni animali) in un’ottica di filiera all’interno del territorio siciliano e delle aree che ricadono all’interno del bacino del Mediterraneo che si caratterizzano per una forte fragilità ambientale.
La figura professionale che ne viene fuori sarà in grado di sviluppare e applicare in maniera efficace strategie di adattamento come l’uso di acque non convenzionali e di tecniche agronomiche per il mantenimento e miglioramento della fertilità del suolo.
Il tecnico formato sarà quindi in grado di affrontare le nuove sfide che vengono dal cambiamento climatico, in relazione all’ecosistema mediterraneo, che sta perdendo molte delle sue caratteristiche peculiari per acquisirne altre che lo avvicinano a quello tropicale. Ancora, si vogliono formare tecnici in grado di gestire nuove colture che rispondano alle richieste di un mercato regionale, nazionale ed europeo che muta in base alle nuove abitudini alimentari che si stanno diffondendo.
“Mi sia consentito un plauso nella qualità di presidente dell’Ersu – ha dichiarato il presidente dell’Ente per il diritto allo studio universitario di Palermo, Michele D’Amico – per questo corso altamente innovativo che, tenendo conto del cambiamento climatico, mira sia a contrastare il fenomeno attraverso le necessarie figure professionali, sia a offrire una grande opportunità formativa ai giovani che sicuramente potranno accedere speditamente al mondo del lavoro grazie alle innovative competenze che acquisiranno a Trapani”.
Entro il secondo semestre del prossimo anno accademico sarà invece attivo a Marsala, nuovamente, il corso di laurea in Enologia. Entro settembre, infatti, sarà sottoscritto ufficialmente il contratto di comodato della durata di 25 anni tra l’università di Palermo e l’Ipab “Antonietta Genna Spanó” che permetterà il trasferimento del corso nello storico palazzo sito in via Frisella. Sarà anche sottoscritto un protocollo d’intesa tra Asp e università di Palermo perché è intenzione dell’ateneo attivare nuovi corsi di laurea dell’area sanitaria presso la sede del campus biomedico di Marsala.
“Questo accordo è il risultato di mesi di lavoro dei vertici dell’amministrazione comunale di Marsala, dell’università di Palermo e dell’Asp – sottolineano il sindaco Massimo Grillo e il rettore Massimo Midiri – superate le incertezze, le fughe di notizie e gli intralci burocratici si fa finalmente chiarezza: Marsala non solo manterrà il suo corso in Enologia, ma si gioverà di altri corsi relativi all’ambito delle professioni sanitarie, divenendo di fatto un centro universitario di tutto rispetto”.
Il contratto di comodato prevede che l’università di Palermo affronti le spese degli adeguamenti dei locali e delle relative volture per circa 750 mila euro, secondo il crono programma dei lavori, nel quale si indica, appunto, l’avvio delle lezioni del corso di Enologia per il secondo semestre 23/24.

