Tra marzo e giugno rimosse oltre sei tonnellate di rifiuti dalle spiagge trapanesi. Ma l’impegno continua: a settembre un lungo viaggio nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sui temi ambientali
TRAPANI – Tra marzo e giugno, principalmente, lungo i litorali della provincia di Trapani sono state raccolte oltre 6 tonnellate di rifiuti.
In particolare, le operazioni si sono concentrate: nel tratto di spiaggia al di sotto delle “Mura di Tramontana”, nella Baia Rio Forgia a Valderice, a Pizzolungo e ad Erice vetta.
Il principale promotore di questa lodevole iniziativa è l’organizzazione Plasticfree. Questa onlus, diffusa in tutta Italia, ha iniziato la sua attività nel Luglio del 2019 e, in circa due anni, ha raccolto più di mille tonnellate di rifiuti. Al momento si contano oltre 900 referenti distribuiti su tutto il territorio nazionale, quello per la Sicilia è Flavio Pipitone.
Andando più nello specifico, la provincia di Trapani è seguita da quattro responsabili tra i quali figura Valentina Oddo, referente dei comuni di Trapani ed Erice.
“Siamo molto soddisfatti di come sia andata l’iniziativa, abbiamo raccolto una notevole quantità di rifiuti e c’è stata una grande partecipazione sia da parte dei cittadini che delle autorità. Ci tengo a ringraziare, in particolare, i sindaci Tranchida e Toscano e gli assessori Romano e Di Marco che fin da subito hanno accolto l’iniziativa, accettando il protocollo d’intesa e attivandosi per realizzare queste giornate”.
Ma per fare un’opera di tale portata non si può lavorare da soli: “Per l’occasione sono nate delle belle collaborazioni con diverse realtà del territorio, in primis è stata coinvolta l’associazione ‘Trapani per il futuro’ (Tpf), con la quale abbiamo già completato due giornate di raccolta. A questa si aggiunge lo Speleo Team Trapani, Erythros e la delegazione di Paceco dell’associazione G.I.V.A.”.
Il motivo che spinge all’attuazione di tali iniziative non è la pubblicità, infatti “Plastifree è mossa dall’amore che i volontari hanno per la propria città e per la salute dell’ambiente. Io voglio che mio figlio conosca le bellezze di Trapani come le ho conosciute io”, così Valentina Oddo.
Ma il lavoro della onlus, nonostante l’importante risultato raggiunto, non si ferma certo qui: “A Settembre saremo nelle scuole per sensibilizzare i bambini trapanesi e fargli sapere che prendersi cura dell’ambiente è un compito che tutti dovremmo svolgere”.
In quanto rappresentate delle organizzazioni locali è stata intervistata Giorgia Guaiana, membro del Consiglio Direttivo di Tpf e laureata in Economia dell’ambiente, che afferma: “Siamo molto contenti di aver collaborato con Plasticfree per la pulizia della nostra città. Mettere insieme il tutto è stato semplice perchè noi abbiamo già avuto esperienze simili con il nostro ‘Spazzatour’ e, più recentemente, con il progetto europeo Co.ge.pa. finalizzato alla pulizia del porto”.
Entrambe le intervistate, inoltre, sottolineano come queste giornate non siano la soluzione al problema dei rifiuti ma è necessario lo sviluppo, da parte delle autorità, di piani di manutenzione e di sensibilizzazione della popolazione trapanese per evitare che si ripresentino queste condizioni.
Elio Coppola